Ci aveva pensato anche la scorsa settimana, ma il giorno di Inter-Bologna Mazzarri aveva deciso di puntare su Alvarez. Stavolta, però, potrebbe scattare di nuovo l’ora di Mateo Kovacic nella formazione titolare. D’accordo, mancano ancora 48 ore al fischio d’inizio e 2 allenamenti (quello di oggi sarà svolto di pomeriggio e sarà preceduto da un’importante razione di tattica in saletta), ma l’indicazione emersa dalla seduta di ieri mattina assume una certa importanza. Il tecnico di San Vincenzo nella partitella ha messo il croato insieme a Palacio alle spalle di Icardi. Un segnale che l’ex Dinamo Zagabria potrebbe tornare a vestire una maglia da titolare dopo che l’ultima volta l’ha indossata il 2 febbraio a Torino nel ko contro la Juventus. L’ex allenatore del Napoli potrebbe anche riflettere sull’utilizzo di Icardi per il quale al Ferraris si preannuncia una 'corrida' alla luce dei suoi ultimi tweet, ritenuti inopportuni da tutti i dirigenti (Fassone e Ausilio gli hanno parlato).

Mazzarri ha il timore che il ragazzo potrebbe avvertire il clima ostile nei suoi confronti, ma là davanti non ha molte alternative. Milito è disponibile, voglioso di riscattare il rigore sbagliato con il Bologna e ha una buona tradizione contro i blucerchiati (5 gol in altrettante partite), ma fisicamente dà meno garanzie di Icardi. La soluzione potrebbe essere l’utilizzo di Palacio prima punta con un uomo alle sue spalle (Kovacic?) e un centrocampo con Hernanes, Cambiasso e Guarin (o Alvarez). Mazzarri è inoltre orientato a sostituire Juan Jesus con Samuel, in attesa che Campagnaro ritrovi la migliore condizione. Stante l’infortunio di Jonathan (per domenica il forfait è certo; si punta a un recupero per la trasferta di Parma), è inevitabile la conferma di D’Ambrosio e Nagatomo sulle corsie esterne.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 11 aprile 2014 alle 08:42 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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