Veleni, sospetti e qualche parola fuori posto. La Lazio non ci fa una bella figura e, tramite le parole del proprio responsabile della comunicazione del club biancoceleste e portavoce di Lotito, Arturo Diaconale, attacca così Inter e Milan: "La direzione arbitrale di Genoa-Lazio ci ha fatto arrabbiare perché, al di là degli episodi che sono stati lampanti, sembra incredibile che la terna non abbiano riconosciuto due rigori sacrosanti. Se questa è la strada, l’impressione è quella che ci possano essere dei tentativi di condizionare questo finale di campionato per favorire altre squadre. Qualcuno forse ha interesse di far rientrare in Europa una delle milanesi. Non capisco per quale motivo noi dovremmo pagare il prezzo dell’ingresso nelle società dei cinesi, con tutto il rispetto. Mi auguro che non ci siano condizionamenti in questa coda di campionato, fin qui tranquillo e sereno, che non ha alcun bisogno di essere avvelenato nelle sue ultime partite".

"Diaconale non è certo estraneo al presidente. E’ il suo portavoce, non è stato tenero e ha insinuato il dubbio come non era mai successo in tanti anni. E’ andato giù pesante. Se la società aveva dei sospetti, non ci ha girato troppo intorno e li ha tirati fuori senza ipocrisia o con frasi diplomatiche - sottolinea il Corriere dello Sport -. Non è un tesserato e dunque non verrà deferito, ma sono parole pesantissime che la società ha veicolato attraverso i propri canali ufficiali di comunicazione". 

 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 22 aprile 2017 alle 09:43 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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