HANDANOVIC 6 - Bravo in avvio su Bourabia, intuisce ma non respinge il rigore di Berardi. Il resto per uno come lui è normale amministrazione.

D'AMBROSIO 6 - All'inizio balla con tutti i compagni di reparto, ma per sua fortuna il Sassuolo l'odore del sangue lo sente dall'altra parte e attacca meno nella zona destra nerazzurra. Fuori posizione in alcune circostanze, se la cava alla meno peggio e alla lunga prende le misure a Di Francesco.

DE VRIJ 5,5 - In difficoltà nel palleggio, colpa sia del terreno inadatto sia dello scarso movimento dei compagni. Preso d'infilata (in avvio più di una volta) soffre non poco la velocità degli avversari ma per fortuna nel gioco aereo si fa rispettare. Nel finale esalta i riflessi di Consigli.

MIRANDA 5 - Risolve qualche problema creato da Dalbert, ma altri ne crea lui a causa di una evidente mancanza di lucidità. Patisce insicurezza e la trasmette all'intero reparto, proprio lui che dovrebbe guidarlo. Il manifesto è il rigore che regala letteralmente a Di Francesco: non era necessaria quella lieve trattenuta. Nella ripresa mette pezze qua e là.

DALBERT 4,5 - Un bambino smarrito in un centro commerciale. Questa la cartolina della sua prestazione al Mapei Stadium, dove viene letteralmente preso a sberle da Berardi e Lirola. Terrorizzato a ogni possesso, manda in crisi anche Miranda che più volte deve salvarlo dall'errore grave. Nell'altra metà campo solo cross scoordinati. Anello debole. DAL 46' PERISIC 5,5 - Pronti via e ha subito la palla buona sul destro, ma manda alto. Sembra l'inizio di qualcosa di positivo, poi appare e scompare, tendendo a gigioneggiare inutilmente in mezzo al campo.

VECINO 5,5 - Tende ad allargarsi per cercare spazi che in mezzo non ci sono, il centrocampo del Sassuolo è troppo dinamico per le sue lunghe leve e lo trova spesso fuori posizione. Il meglio lo offre quando ha il tempo di ragionare, però non riesce a incidere.

BROZOVIC 5 - Spalletti ieri lo ha eletto leader, ma il croato si rivela la figura opaca del centrocampista che aveva giocato con personalità la finale del Mondiale. Lento nelle idee e nei movimenti, quando aggredito rischia spesso di perdere il pallone e non lesina imprecisioni. La versione vintage. DALL'86' KARAMOH SV.

POLITANO 6 - Qualche buono spunto in velocità, poco altro. Lui che dovrebbe conoscere ogni centimetro di quel rettangolo di gioco, si fa emarginare largo a destra e raramente va a cercare gloria in mezzo dove farebbe comodo. Non a caso, quando si accentra offre il meglio di sé e nella ripresa è tra i più propositivi.

MARTINEZ 5,5 - Nel solo primo tempo porta a casa 4-5 punizioni e un cartellino giallo. Veleggia tra area di rigore e cerchio di centrocampo, provando a interpretare i panni del Ninja. Si muove molto, detta il passaggio e cerca i compagni difendendo bene il pallone, anche se di concreto produce poco e nella ripresa evapora. DAL 68' KEITA 5,5 - Il suo ingresso alza il baricentro dell'Inter, alcuni spunti meriterebbero miglior sorte. Poi si dedica al caos.

ASAMOAH 6,5 - Tra i più in sintonia con la partita, gli tocca fare doppio lavoro in assenza di supporto mancino da Dalbert. Bravo a gestire il pallone anche nello stretto, è tra i più efficaci negli ultimi metri e sulla carta avrebbe anche meritato un rigore inspiegabilmente non concesso. 

ICARDI 5,5 - Tenta due conclusioni dalla distanza, perché nell'area del Sassuolo non c'è posto per lui. Poco assistito, arriva scoordinato sul pallone più invitante della partita. Il Mapei Stadium non è proprio casa per lui.

ALL. SPALLETTI 5 - In una serata la sua Inter cancella tutte le buone impressioni del pre-campionato. Quella squadra in grado di giocare con personalità al Wanda Metropolitano si sgretola di fronte alla verve di un Sassuolo alquanto modesto, che però ha trovato terreno fertile nelle insicurezze dell'avversario. Alla pochezza di idee e fiato, oppone il caos offensivo ma non cava un ragno dal buco.


SASSUOLO: Consigli 6,5, Lirola 6,5, Magnani 6,5, Ferrari 6,5, Rogerio 6,5, Bourabia 6 (dal 63' Sensi 6), Magnanelli 6,5, Duncan 7, Berardi 7, Boateng 6 (dall'84' Babacar sv), Di Francesco 6 (dal 74' Boga sv). All. De Zerbi 7


ARBITRO: MARIANI 5 - Inizia col polso giusto, subito due ammonizioni. Poi decide per il gioco fisico, salvo punire con il rigore Miranda per una lieve trattenuta su Di Francesco. Non lo stesso metro usato dopo con Asamoah, affossato sotto i suoi occhi da Magnanelli. Grazia il brasiliano dal secondo giallo e perdona un fallo tattico evidente di Ferrari.

ASSISTENTI: Carbone 5,5 - Ranghetti 5,5

VIDEO - SASSUOLO-INTER 1-0, RABBIA E DELUSIONE PER TRAMONTANA

Sezione: Pagelle / Data: Dom 19 agosto 2018 alle 22:25
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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