JULIO CESAR 6,5 – Prima, e nemmeno troppo impegnativa, parata dopo 25 minuti su Hetemaj. Lo stesso finlandese a momenti sfiora un gran gol. Ma che rischio a inizio ripresa quando serve Paloschi inavvertitamente. Il miracolo lo compie su Moscardelli a 10 dalla fine, toccando il pallone quel tanto che basta per toglierlo dallo specchio della porta.
MAICON 8 – Ha qualche problema all’inizio nel gestire le vivacità di Hetemaj. Ma alla fine si rivela uno dei più pericolosi dell’Inter, facendo partire dai suoi piedi alcune azioni davvero insidiose. Sempre più padrone della fascia, trasforma la ripresa in un vero e proprio duello tra lui e la porta del Chievo, con la partecipazione straordinaria della traversa che gli nega un gol dopo una volata show.
LUCIO 7 – Recepisce la lezione di Ranieri: meno sganciamenti, più attenzione in difesa. Bene in disimpegno su Paloschi e Pellissier, fa esplodere San Siro con un intevento di testa in anticipo stile carrarmato. Grande nei minuti finali di gara dove libera tutto.
CHIVU 6,5 – Lavora (molto) di sciabola e (poco) di fioretto, senza eccessive sbavature. Bravo a mettere il piede sul tiro di Paloschi lanciato da Julio Cesar. Con Lucio al guinzaglio, a fare gli sganciamenti in avanti ci pensa lui. In un contrasto in area, rimedia un problema fisico che comunque non lo mette fuori gioco. Sempre attento
NAGATOMO 6 – Cerca di rendersi utile spingendo molto sulla sinistra, ma non sempre viene assistito a dovere. Più attivo nella ripresa, prima con un assist per Cambiasso poi con un buon intervento in difesa. Anche se ha qualche problema quando c’è da marcare Moscardelli.
ZANETTI 7 – Regala a Cruzado una grandissima lezione di resistenza con una progressione spettacolare col peruviano alle calcagna. Una furia anche a gioco fermo quando interviene su Hetemaj. Anche nella ripresa, sebbene a sprazzi, regala alcune folate d’autore. Strappa la standing ovation allo stadio quando chiama il pubblico.
CAMBIASSO 6,5 – Efficace soprattutto in proiezione offensiva. Avrebbe tra i piedi anche un paio di ottime occasioni ma a tu per tu con Sorrentino perde sempre l’attimo.
THIAGO MOTTA 6,5 – Buon lavoro di schermatura della difesa, anche se a volte rallenta un po’ l’azione. Ma all’italo-brasiliano tocca l’onore di rompere il ghiaccio a San Siro da corner di Sneijder. Ci riprova qualche minuto dopo ma non ha fortuna. Brutto il retropassaggio errato che innesca un’azione pericolosa del Chievo.
SNEIJDER 7 – Cerca da subito di alimentare le punte a suon di assist illuminati. Poi decide di provarci lui, da lontano, sfiorando l’eurogol. E solo un prodigioso Sorrentino gli dice no da calcio di punizione, poco prima del gol di Motta su corner da lui battuto. Trova anche Pazzini in posizione regolare, ma l’attaccante sciupa tutto con un pallonetto lezioso. Nella ripresa si eclissa un po’, pagando la stanchezza. DAL 66’ STANKOVIC 6 – Maicon non lo vede libero servendo Pazzini scatenandone il disappunto. A pochi minuti dal 90esimo sfiora il gol su tiro a giro, ma prima serve a Castaignos un pallone che l’olandese trasforma in un gol divorato.
ZARATE 6- – Ci mette grinta in quantità, è suo il primo tiro in porta del match da parte interista. Sguscia via tra le maglie della difesa clivense, impegna ancora una volta Sorrentino sul finire del primo tempo. Peccato per quell’atavico difetto di tenere un po’ troppo la palla… Il pubblico rumoreggia quando si incarta col pallone facendo sfumare un’azione pericolosa. Comunque, esce tra gli applausi. DAL 90’ OBI SV – Si merita però la citazione per l’ottimo spunto nel finale.
PAZZINI 5,5 – In attacco sgomita sempre contro due-tre difensori clivensi che gli fanno sentire il fiato sul collo. Per poco non arriva sul tiro sporco di Zanetti. L’occasionissima arriva poco prima del 45esimo: imbeccato da Sneijder, si inventa un pallonetto poco calibrato. Nella ripresa, pur faticando, non riceve palloni giocabili. DAL 79’ CASTAIGNOS 5,5 – Stankovic gli serve il pallone che potrebbe regalargli il gol del 2-0, lo tira in bocca a Sorrentino. Poi aiuta a congelare il pallone.
ALLENATORE: RANIERI 6,5 – La sua Inter all’inizio non convince, poi si sblocca dopo la rete di Motta collezionando occasioni in serie, sciupandone però troppe. Nel finale la squadra stringe i denti e porta a casa, ancora una volta senza subire gol, una vittoria importante.
CHIEVO VERONA: Sorrentino 6,5; Frey 6, Morero 5,5 Jokic 6, Cesar 6; Vacek 6 (79’ Rigoni), Bradley 6,5, Hetemaj 6,5 (61’ Thereau); Cruzado 6+; Pellissier 5, Paloschi 5 (66’ Moscardelli 6+). Allenatore: Di Carlo 5,5.
ARBITRO: CELI 6- – Il fallo di mano dubbio di Morero è l’unica macchia di una gara condotta comunque in porto senza problemi.
ASSISTENTI: PADOVAN 6 – BARBIRATI 6
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