HANDANOVIC 6 - Dopo i tre clean sheet consecutivi con Fiorentina, Genoa e Napoli, inanella il quarto anche nell'ostico campo di Bergamo. Si dedica principalmente alle uscite basse, bloccando a terra un timido tentativo di Gomez e limitandosi ad osservare il mancino di Gosens che si spegne di poco a lato.   

GODIN 7 - Conte lo preferisce a Skriniar nella difesa a tre chiamata ad arginare il miglior attacco del campionato. Mette la sua esperienza al servizio della squadra, risolvendo con sicurezza alcune situazioni complicate e uscendo sempre a testa alta. Si spinge anche in avanti con personalità. 

DE VRIJ 7 - L'avversario di oggi si chiama Duvan Zapata, ma il trattamento è lo stesso riservato a Milik appena qualche giorno fa: pressing alto, aggressività e pulizia nell'intervento. Dopo appena 23' rimedia un cartellino giallo che lo costringe ad elevare il tasso di attenzione. 

BASTONI 6,5 - Cresciuto nel settore giovanile atalantino, torna a Bergamo da avversario dopo un'annata di grande crescita professionale. Controlla diligentemente la sua zona di competenza, andando in difficoltà solo nello scontro fisico con Zapata. DAL 77' SKRINIAR SV

D'AMBROSIO 7 - Lo sblocca-match. Dopo la rete contro il Napoli viene confermato dall'inizio anche a Bergamo, ma stavolta avanza di qualche metro e occupa la corsia di destra per limitare le iniziative di Gosens. La sostanza non cambia, la prestazione è positiva: dopo un giro di orologio appoggia comodamente in rete il cross di Young e porta l'Inter in vantaggio. DAL 77' BIRAGHI SV 

BARELLA 6,5 - Quantità e qualità. Inizia il match con qualche inserimento pericoloso e guida il pressing nerazzurro con la solita generosità, accompagnando l'azione offensiva e contribuendo con costanza al recupero del possesso. Fa la mezzala e il trequartista in chiave moderna, dimostrandosi un'arma in più in entrambe le fasi di gioco. DAL 90' ERIKSEN SV 

BROZOVIC 6,5 - Dopo la movimentata settimana pre-Dea, prova a far parlare il campo. Agisce da perno basso, dedicandosi a sporcare le linee di passaggio avversarie e a mettere ordine in fase di costruzione. Spende un'ammonizione per un prezioso fallo tattico. 

GAGLIARDINI 5,5 - Nella più classica gara dell'ex, si ripresenta in campo da titolare dopo aver scontato il turno di squalifica. I suoi centimetri tornano utili nelle palle sporche, ma quando deve gestire il possesso appare impreciso e macchinoso. Forza spesso la giocata. 

YOUNG 7,5 - Torna dal 1' sulla fascia sinistra, dove è chiamato al duello - stravinto - con Castagne. Ha il merito di disegnare l'arcobaleno che si spegne sulla fronte di D'Ambrosio e mette in discesa il match, poi inventa la 'girella' da Play Station che vale il raddoppio e mura il destro a botta sicura di Pasalic. Leader silenzioso. E decisivo. DAL 90' MOSES SV

LUKAKU 6,5 - Fa da riferimento in avanti, abbassandosi di qualche metro per far salire e respirare i compagni e reggendo l'urto fisico con chiunque gli si presenti davanti. È un regista offensivo che gioca per la squadra. 

LAUTARO 7 - Ritrova una maglia da titolare dopo il golazo scaccia-polemiche contro il Napoli e dimostra di aver ritrovato la garra che fino a qualche settimana fa sembrava smarrita. Particolarmente a suo agio, si muove con fluidità e non rinuncia mai allo scontro con gli avversari, che lo maltrattano per tutta la gara. DAL 71' SANCHEZ 6 - Il suo ingresso in campo dà imprevedibilità alla manovra offensiva. Prova a incidere sul match con un servizio per Lukaku e con un rete che viene annullata per posizione di fuorigioco. 

ALL. CONTE 7 - Arriva a Bergamo con un chiaro obiettivo in testa: regalarsi il secondo posto in classifica per festeggiare il fresco 51esimo compleanno. Per cercare di riuscire nell'intento rinuncia alla fantasia di Eriksen, decidendo di rinforzare di muscoli il centrocampo. Aggredisce il match fin dai primi secondi, andando al riposo con un doppio vantaggio e una prestazione rassicurante anche in vista dell'Europa League. 

ATALANTA: Gollini sv (dal 5' Sportiello 6); Toloi 5,5, Caldara 6, Djimsiti 5,5; Castagne 5 (dal 61' Hateboer 6), De Roon 5,5, Freuler 5 (dal 61' Malinovskyi 6), Gosens 5,5; Gomez 6 (dal 91' Da Riva sv), Pasalic 5,5 (dal 61' Muriel 6); Zapata 6. All. Gasperini 5. 

ARBITRO: GIACOMELLI 5,5 - Nella sua ultima da arbitro di campo fischia una volta sì e una no dei falli simili: il metro di di giudizio è difficilmente interpretabile, così come la gestione dei cartellini. Non interviene sul lieve contatto D'Ambrosio-Gosens in area atalantina.
ASSISTENTI: Peretti 6 - Bindoni 6.

Sezione: Pagelle / Data: Sab 01 agosto 2020 alle 22:51
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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