Rieccolo, Javier Zanetti. In esclusiva ad Inter Channel, il capitano dei neroazzurri parla di Inter spaziando su più tempi, passando dall'avvento di Eto'o agli amichevoli sfottò con i compagni. In ogni caso, Javier è apparso subito in grandissima forma: "Sono contento di essere di nuovo con i miei compagni, per noi la prossima sarà una grande stagione, importantissima. Stiamo lavorando tutti bene per arrivare in forma agli appuntamenti che contano". Primo ritiro negli States per Zanetti, che parla un pò degli USA: "Ci ero già stato, in vacanza a New York e due giorni a Miami, tanto divertimento. Credo sia un paese tutto da scoprire", precisa il capitano, "conoscere New York mi è servito per sapere di più di una città della quale parlano tutti, ma è diversa da come viene descritta. Mi è piaciuta tantissimo, una città da non sottovalutare".

Si passa a parlare di calcio giocato, e l'arrivo ormai scontato di Samuel Eto'o in cambio di Ibrahimovic tiene banco in casa neroazzurra: "Indubbiamente un cambiamento importante, va via Ibra che con noi ha vinto tanto e fatto molto bene, ed arriva uno come Eto'o, che ha fatto altrettanto al Barça. Sono attaccanti di grande valore, spero che Samuel si inserisca presto in questa grande famiglia, così da vincere con noi". Un giocatore fantastico, dunque, il camerunense: "Sì, arriva un giocatore con esperienza, dunque il suo inserimento sarà facile. Si renderà conto da solo di cosa vuol dire giocare nell'Inter, lo spirito della società, i comportamenti nostri e l'impronta data a questa squadra dal presidente Moratti. Un nuovo arrivato deve sperimentare tante situazioni per capire che cos'è realmente l'Inter, è una società importante, con una grande storia, quindi ogni calciatore che arriverà qui capirà e si metterà a lavorare nel segno della vittoria".

La notizia dell'arrivo di Eto'o e dell'addio di Ibra, però, non ha affatto turbato la squadra: "Ci fidiamo del presidente Moratti, ha sempre lavorato per farci migliorare. Abbiamo visto tantissimi campioni passare di qua, ciò rende orgogliosi chi veste questa maglia. In ogni caso, capiamo il momento, capiamo questo sforzo e per questo continueremo con il cammino delle vittorie, senza fermarci. Dobbiamo puntare sempre più in alto", dice il capitano, che carica la squadra attraverso le sue parole, poi parla della prossima stagione, dove non si sa ancora in che ruolo giocherà: "Centrocampo o difesa? L'importante è esserci, per me è uguale. Ci sarà concorrenza, ma l'importante è farsi trovare pronti". Si prospetta un'Inter a tre punte, Zanetti non sa nulla in merito: "Non so, la cosa più importante è che questa squadra può giocare con più moduli, capacità che non tutti hanno e che ci rende superiori agli altri". Magari, una di quelle tre punte sarà Diego Milito, nuovo arrivato: "Grande campione, in campo e fuori. Ha dimostrato le sue qualità a Genova, ora ha voglia di far bene in una 'big', e quest'opportunità è arrivata nel momento giusto", precisa Zanetti, che poi gli augura: "Spero possa fare una grande stagione Diego, se lo merita per quanto ha fatto fin ora in carriera".

Zanetti modello per i giovani, il capitano è consapevole: "I ragazzi mi fanno sentire giovane e vivo, mi piace scherzare con loro, nel nostro mestiere bisogna anche sapersi rilassare", conferma l'argentino, che poi parla dei suoi compagni: "Muntari è il più preso in giro per i suoi capelli, Balotelli lo facciamo impazzire per la sua testardaggine", scherza Zanetti, che poi rivela: "Nessuno di noi è permaloso, questo è il bello di questo gruppo, si accetta ogni scherzo". Infine il campitano parla dei suoi desideri personali: "Voglio continuare a rendermi utile, giocare con questo gruppo, e continuare a vincere perchè questa società merita ancora tanti successi. E poi, c'è quello che tutti aspettiamo: la grande notte di Champions League. Questo è ciò che manca".

Sezione: News / Data: Ven 24 luglio 2009 alle 19:56 / Fonte: Inter.it
Autore: Fabrizio Romano
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