Non solocampo. Il valore di un club deriva anche dalla gestione sana a livello finanziario. Erick Thohir ha ben chiaro quale sia il modello a cui ispirarsi per fare dell'Inter una società forte a livello internazionale. Senza dimenticare l'importanza della Serie A in generale.

Ha citato la Bundesliga perché è l’unico campionato in cui oltre a vincere riescono ad avere conti in ordine e a lavorare in modo sinergico?
"Non volevo dire che funziona solo la Bundesliga. La cosa buona in Germania è che il sistema calcio ha creato una propria industria, come avviene negli Usa, dove ci sono Nfl, Nba, Nhl, Mlb e Mls, con i club che concorrono alla riuscita del sistema. Io sono appena arrivato e non posso dare direttive a nessuno, ma come tifoso so che la Serie A era un campionato top e che l’Italia è un grande Paese, con una storia enorme alle spalle. Quanti Paesi nella storia hanno conquistato il mondo? Qui c’è gente furba, fate le Ferrari, avete Prada... Con il vostro spirito imprenditoriale si può fare di tutto e spero che la Serie A torni ai vecchi fasti, perché non credo sia bello vedere una gara se lo stadio è mezzo vuoto. Ora siamo tra le prime quattro leghe del mondo, ma se non ci svegliamo la lega francese o quella statunitense possono superarci".

Ha detto queste cose l’altro giorno nel suo debutto in Lega?
"Ho conosciuto De Laurentiis, Agnelli, Guaraldi, Baldissoni... Tanta gente, mi sono presentato e ho detto loro le stesse cose. Possibile che di certe squadre si ricordino solo i giocatori di tanti anni fa? A Cairo, che ha una televisione come me, dicevo: chi si ricorda i giocatori del Torino del passato? Ora ripeto agli altri club: non guardiamo al passato, ma al futuro, per sviluppare una buona lega che possa competere con le altre. Bisogna lavorare insieme, invece di pensare ognuno per conto proprio".

Sezione: News / Data: Mer 20 novembre 2013 alle 09:38 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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