Nel nuovo Dpcm firmato in mattinata dal Premier Giuseppe Conte si tratta anche il tema degli sport professionistici, incluso ovviamente il calcio e il campionato di Serie A. "Per quanto riguarda l’attività di tutti gli atleti di vertice, resta consentita a porte chiuse - si legge su Gazzetta.it, che anticipa così lo stop al tetto di 'mille spettatori' -. Negli sport di contatto però i divieti si allargano: viene confermato quello per ogni attività, anche allenamenti, di carattere “ludico amatoriale”, ma vengono fermate - anche per gli allenamenti (si deve ancora capire se possono capire in forma individuale e nel rispetto del distanziamento) - tutte le attività dei livelli provinciale (come già nel precedente Dpcm) e soprattutto regionale".

Ricapitolando, nel calcio vanno avanti Serie A, B, C e D, ma si ferma tutta l’attività dall’Eccellenza in giù. Nel calcio femminile sì a Serie A e B; nel calcio a 5 vanno avanti Serie A, A2 e B maschile e A e A2 femminile, mentre nel basket c'è l'ok ai campionati nazionali di A, A2, B nel maschile e A1 e A2 femminile; nella pallamano vanno avanti i tornei di A1 e A2 maschile e femminile, mentre per la pallavolo ok ai campionati di Serie A e di Serie B maschili e femminili e per una parte dei tornei giovanili.

Nel testo del nuovo Decreto si legge che "sono sospese le attività sportive dilettantistiche di base, le scuole e l'attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto, nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale. Restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive (riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici) nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, riguardanti gli sport individuali e di squadra, riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle varie Federazioni sportive nazionali. Lo svolgimento degli sport di contatto è vietato salvo che per le competizioni professionistiche e dilettantistiche di livello nazionale e comunque nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali".

Sezione: News / Data: Dom 25 ottobre 2020 alle 12:53 / Fonte: Gazzetta.it, SkySport
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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