In bocca al lupo all'Inter, stasera in azione contro il Cska Mosca, a Mou che parla soltanto in Europa e in Italia si cuce la bocca. Ma vogliamo parlare della vicenda Balotelli? Parliamone pure, c'è da rabbrividire. Ormai siamo al sesto atto (le convocazioni saltate) di una cosa non da Inter. Mourinho dice, fa capire, che deve chiedere scusa; Balotelli risponde, fa capire, che non chiederà scusa; Moratti, il numero uno, si mostra ottimista e dice che in qualche modo la situazione verrà ricomposta. Ma come può essere ricomposta se non chiudendo Mourinho e Balotelli in una stanza, trovando la soluzione per il bene dell'Inter, dentro o fuori senza fare troppe chiacchiere e troppe polemiche che a nessuno servono? Invece, andiamo avanti così. Appuntamento al prossimo balletto, magari venerdì: convocheranno Balotelli per Inter-Bologna; non lo convocheranno; ha chiesto scusa; non lo ha fatto; Mourinho le ha accettate; anzi, le ha rifiutate; il gruppo è contento; anzi, è deluso. E Materazzi cosa pensa? Mi sembra una roba da asilo: io faccio un dispetto a me, tu lo fa a me, l'altro lo fa a chi gli pare. Non ho parole. Ma Moratti non è il padrone, non dovrebbe prendere in pugno la situazione e fare in modo che la "sentenza" (chiamiamola così, sic), sia definitiva? Qualcuno dice: conta il gruppo e Mourinho fa bene. Certo, però Moratti non deve dire il contrario, manifestando ottimismo, perché in questo modo il balletto diventa infinito. E ci rimette soltanto ed esclusivamente l'Inter.
 

Sezione: News / Data: Mer 31 marzo 2010 alle 10:07 / Fonte: Alfredo Pedullà - Tmw
Autore: Redazione FcInterNews
vedi letture
Print