Luca Facchetti ricorda il padre Giacinto: "Mi ha trasmesso il rispetto per le regole e per gli avversari"

Protagonista della puntata di ieri sera di 'Memorabilia' su Inter Channel è Luca Facchetti, attuale vice di Stefano Vecchi sulla panchina della Primavera, che ha ripercorso, delineandone tratti più personali, la vita di Giacinto Facchetti, per lui un padre, per i tifosi dell'Inter e per gli appassionati del calcio un simbolo: "A papà interessava facessimo quello che volevamo nella nostra vita, con impegno e dedizione. Così lui è riuscito ad arrivare a certi livelli. Era maniacale in tutto quello che faceva, si allenava di continuo, senza lasciare nulla al caso. Il suo obiettivo era dare sempre il massimo e non abbattersi mai. Mi ha trasmesso l'amore per quello che si fa nella vita, il rispetto delle regole e degli avversari in primis. Per me era semplicemente mio padre, anche se so bene cosa rappresentasse nel mondo del calcio e non solo".

Per Giacinto Facchetti l'Inter "era come una famiglia - spiega Luca -. Ma quando tornava a casa staccava tutto e si dedicava a noi. Con Herrera aveva un rapporto d'amore reciproco, grazie al Mago lui trovò il suo ruolo perfetto in campo. Oggi è una cosa molto bella, nonostante siano passati dieci anni dalla sua scomparsa, toccare con mano l'affetto delle persone ci permette di tenerlo ancora vicino a noi".