A margine della conferenza stampa di presentazione del laterale destro brasiliano Jonathan, proveniente dall'Inter, ha parlato l'amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi, che ha chiarito le diverse voci che si susseguono in questi giorni sul mercato ducale.

"C'è sempre orgoglio nel presentare nuovi calciatori che possono aiutare la causa del Parma, Jonathan è un calciatore di grandi qualità e siamo contenti di poter contare su di lui per questo girone di ritorno, in cui cercheremo la salvezza, e ci auguriamo anche qualcosa di più. Ringrazio l'Inter per la disponibilità, è una società, che tra dirigenti e presidenza, ha sempre avuto un grande rapporto con noi, c'è un forte legame di stima reciproca e grazie a questo è arrivata l'opportunità di rinforzare la nostra squadra con un calciatore importante come Jonathan".

Come è andato "il guardarsi negli occhi" visto che è stato decisivo nell'approdo finale.
"Sono andato con molto entusiasmo a fare quest'operazione ed ho recepito le necessità di Jonathan nel cambiare squadra. A livello mediatico non si fa solo l'utilizzo del giornalista dell'uomo pubblico, ma a volte succede anche il contrario. Perciò io ho utilizzato l'effetto mediatico per affrettare questa trattativa, non vorrei essere presuntuoso, ma credo che Jonathan a prescindere dalle dichiarazioni aveva già deciso di venire nel Parma. Lui doveva fare delle sue valutazioni, perchè in questi ultimi mesi ha fatto troppi cambi, prima due squadre brasiliane nel giro di qualche mese, poi l'Inter ed ora il Parma, era giusto che quindi lui facesse le sue valutazioni. Il mio modo di guardare negli occhi era già chiaro quando ci siamo conosciuti la prima volta. Jonathan è un calciatore di primissima fascia, e se giocava titolare nell'Inter non potevamo acquistarlo. Questa era un'opportunità unica, tipo ciò che è successo l'anno scorso con Amauri. Ho sempre pensato di avere a che fare con una persona estremamente corretta, lui ha anteposto tutte le sue situazioni personali e questo deve far riflettere, io apprezzo l'uomo, perchè lui ha capito che giocare nel Parma sia produttivo per la sua carriera ma non voleva creare problematiche nella sua famiglia".

Ci spiega l'operazione di Obi e di Crisetig?
"Abbiamo ceduto Obi interamente all'Inter, abbiamo preso la metà di Crisetig, che resta però in nerazzurro. Poi ci sono anche altre operazioni che riguardano altri tre calciatori del settore giovanile (2 dell'Inter e 1 del Parma, che dovrebbero passare in comproprietà tra i due club, ndr), ma saprete tutto stasera, non mi sembra giusto parlarne, visto che loro non hanno ancora firmato. Specifico che Jonathan è in prestito con diritto di riscatto della metà. Mariga? Vedremo, è una situazione che intriga molto, lui è un calciatore che ha fatto già grandi cose qui, e spero che ciò avvenga anche per Jonathan. Mi auguro che si possa portare al termine l'operazione Mariga, anche se ci sono problemi per quanto riguarda lo status di extracomunitario, quindi è una soluzione che stiamo valutando con i piedi per terra".

Sezione: News / Data: Mer 18 gennaio 2012 alle 19:44 / Fonte: FcParma.tv
Autore: Fabrizio Romano
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