In onore al fair play finanziario, alla fine Michel Platini è riuscito a ottenere che dal 2012 i club non possano investire più di quanto incassano, onde evitare che le società si presentino all'inizio della stagione con il bilancio in rosso. Una legge che probabilmente metterà in difficoltà molti club, abituati a investire molto soprattutto in tema di mercato. Tra questi anche l'Inter, e l'amministratore delegato Ernesto Paolillo chiede maggiore chiarezza in tal senso: "La rifinitura della normativa è delicata. Dovranno essere indicati, infatti, i cosiddetti fattori mitiganti. Il fair play finanziario viene adattato a tante realtà ed è giusto che i parametri siano uguali per tutti. A quanto ne so però nei vari Paesi ci sono differenze significative. Per questa ragione proveremo a individuare i giusti correttivi in fretta: proprio con i fattori mitiganti".

Tra le diversità indicate da Paolillo c'è anche il sistema fiscale in Spagna: "Al tema della fiscalità aggiungerei la questione che riguarda i soci di Real e Barcellona. Le loro quote vanno nei ricavi dei club e non vengono considerate un aumento di capitale che per gli altri club ha forti restrizioni. Non può superare il 30% del fatturato, ma il tetto è di 10 milioni. Una percentuale che personalmente definirei irrisoria. Per questo cambia la filosofia del mercato nei prossimi anni. Saranno favoriti i club con più ricavi e l'Italia soffrirà rispetto agli altri Paesi europei".

Sezione: News / Data: Gio 04 marzo 2010 alle 13:44 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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