Facchetti jr.: "Per Moratti, la Madunina piange. Ma noi interisti slungaremm la man agli indonesiani"

"Nel giorno in cui l'Inter è diventata indonesiana, una lacrima furtiva ha rigato il volto gentile della nostra bela Madunina". Così inizia il lungo racconto di Gianfelice Facchetti, figlio del grande ex giocatore e presidente dell'Inter Giacinto, che ricorda i momenti vissuti dall'Inter durante la presidenza di Massimo Moratti. "Solamente Nostra Signora dei bauscia può conoscere nelle pieghe più profonde cosa stia attraversando l'animo combattuto e in subbuglio di chi sente parte una parte di cuore scontenta", prosegue Gianfelice, che poi ricorda tutte le emozioni genuine e le grandi glorie dell'Inter sottolineando il grande merito dei Moratti: "Regalare all'Inter copertina e intreccio di un romanzo popolare il cui protagonista unico e indivisibile è stato un coro impaziente sulle note 'Inter'".

Facchetti junior si dice convinto che anche con Erick Thohir "lo spirito rimarrà lo stesso. Gli interisti hanno la maturità e il viatico necessario per affrontare una sfida che sarà calcistica e culturale insieme, per non appiattire la storia di una passione sul banco del profitto. Quanto a voi fratelli nerazzurri d'Indonesia, vi aspettiamo a braccia parte. Milano conosce bene il valore dell'incontro... Si vegnii senza paura, num ve slungaremm la man", chiude citando la canzone O mia bela Madunina.