E' da pochi giorni il nuovo tecnico del Psg, ma ha il cuore ancora rossonero. Carlo Ancelotti, così come l'omologo Roberto Mancini ai tempi di Milan-Inter, parla del prossimo derby di campionato. Un derby che ha scenari opposti rispetto agli ultimi anni. "Anche l'Inter o ra è in salute, ma dico ancora Milan perché è più solido. E poi c'è Ibra, il più decisivo della Serie A. In campo ci saranno tanti campioni: nei rossoneri importantissimo l'apporto di Thiago Silva e Boateng, mentre nell'Inter occhio a Milito e Sneijder. Alvarez? Sì, ha convinto, ma quando arrivano i big-match io mi fido di chi ha già giocato certi tipi di gare". Qualche sorpresa? "Difficile. Forse Nagatomo e Nocerino. La classifica, poi, non conterà niente: presto per far calcoli. Milan-Inter resta la partita più importante d'Italia, ma in Europa siamo finiti sotto a Liga e Premier". I ricordi di derby e Tevez: "Nell'anno dello Scudetto eravamo sotto 2-0, poi vincemmo 3-2. Il gol che ricordo, invece, è quello di Shevchenko nella semifinale di Champions: era il ritorno dopo lo 0-0 dell'andata. Il mio derby più importante. Tevez? Farebbe bene ad entrambe".

Sezione: News / Data: Gio 12 gennaio 2012 alle 11:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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