In ottica ripartenza della Serie A, resta sempre all'ordine del giorno il tema dei contratti a scadenza 30 giugno. Ormai è chiaro che Fifa, Uefa e Figc non possano entrare nel rapporto giuridico tra le parti, per questo si sono limitate a normare la giurisdizione sportiva allungando la stagione (in Italia fino al 20 agosto, magari diventerà il 23), mentre a livello europeo fino al 31 per far spazio alle Coppe. Ora tocca alle singole società sedersi intorno a un tavolo con i loro tesserati in scadenza e in prestito per trovare un'intesa. La sensazione - si legge sul Corriere dello Sport - è che le raccomandazioni della Fifa in molti casi non basteranno. La procedura potrebbe essere agevolata da un'intesa in  tra i club che si impegneranno a non farsi dispetti? A livello europeo un discorso simile potrebbe essere portato avanti a livello di Eca, coinvolgendo il sindacato mondiale dei giocatori, la Fifpro, ma trovare un accordo è complesso. Cosa fare, per esempio, con i club francesi o olandesi che hanno già chiuso i loro campionati e non hanno vantaggi a lasciare altrove i loro tesserati dati in prestito? Tante domande e zero risposte, per ora. 

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Sezione: News / Data: Lun 25 maggio 2020 alle 10:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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