Carlo Ancelotti è un allenatore che mal digerisce le sconfitte, anche se queste arrivano in amichevole. Non fa eccezione la sfida persa in rimonta dal suo Brasile sul campo del Giappone, un 3-2 che il ct verdeoro ha analizzato così in conferenza stampa: "Non va tutto bene, no - la premessa del tecnico italiano -. Quando la squadra perde, siamo tutti arrabbiati, è normale. Non mi piace perdere, nemmeno ai giocatori. Dobbiamo imparare da questa sconfitta, come sempre nel calcio. Penso che la partita di oggi, fino all'errore di Fabrício (in occasione del primo gol subito, ndr), sia stata ben gestita. Ho le idee molto chiare su cosa sia successo successivamente: la squadra ha perso la mentalità dopo il primo errore. Quello è stato l'errore più grande della squadra. Non credo che il secondo tempo non sia stato buono. Ripeto: l'errore ha avuto un impatto enorme".

Gli errori commessi possono costare il posto ai Mondiali ad alcuni giocatori?
"Gli errori individuali non influiscono sulla presenza di un giocatore in squadra. Quello che dobbiamo valutare è la reazione della squadra dopo il primo errore, che non è stato positivo perché abbiamo perso un po' del nostro equilibrio in campo, del nostro pensiero positivo. Lunedì abbiamo detto che questa e la prossima finestra internazionale FIFA sono periodi di prova, a novembre continueremo a sperimentare. Questo non cambia il nostro approccio. È stata una buona lezione stasera; ci sono cose che dobbiamo imparare dalla partita di oggi, soprattutto nel secondo tempo. Penso che dobbiamo essere equilibrati in quello che facciamo. La squadra ha giocato molto bene contro la Corea, bene nel primo tempo oggi, e poi molto male nel secondo. È un processo, e in Coppa del Mondo dobbiamo essere equilibrati. Dobbiamo imparare dai nostri errori nel secondo tempo. L'errore più grande della squadra è stato non reagire bene dopo il primo gol". 

Tempismo delle sostituzioni sbagliato?
"No, non credo". 

Sezione: Focus / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 15:48 / Fonte: Globo Esporte
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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