L'ex arbitro Mauro Bergonzi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, commenta le ultime vicende arbitrali dopo un inizio di stagione tremebondo.

Il fuorigioco semiautomatico sarà la panacea di ogni male?
"Beh, se fosse stato già in funzione certamente la posizione di Candreva si sarebbe vista. L’avrebbero presa insomma. E molto più velocemente, senza dubbio. Col nuovo sistema avresti la totalità del campo sotto controllo e quindi, soprattutto, non avresti problemi di telecamere non fruibili. Quindi gli angoli ciechi, le zone buie, non esisterebbero".

C’è sempre l’uomo a ricevere e decidere sull’interferenza o meno in caso di fuorigioco, quindi sull’offside attivo o passivo. Giusto?
"Esattamente. Siamo sempre e comunque al fattore umano che resta l’atto finale di tutto ciò che succede. E allora dico: il fuorigioco semiautomatico può risolvere tutto ciò che è e che per forza di cose può rimanere nella sfera dell’interpretativo?".

Cosa le è rimasto del caos andato in scena nel finale di Juventus-Salernitana?
"Una grande confusione e l’idea che tutti abbiano troppo i nervi scoperti. Devo dire che già dalla prima giornata mi sembrava che l’andazzo potesse diventare questo, ma non mi pare proprio normale che dopo così poche giornate ci sia questo clima così surriscaldato in cui, per gli arbitri ma non solo, lavorare potrebbe diventare assolutamente non facile".

Sezione: News / Data: Mer 14 settembre 2022 alle 21:25 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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