Thomas Berenbruch, centrocampista classe 2005 dell'Inter, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Fluminense. Di seguito le dichiarazioni rilasciate ai giornalisti, riprese da Inter.it.

Che esperienza è per voi giovani questo Mondiale per Club?
"Essere qui è sicuramente un piacere, come già lo è stato essere aggregato alla Prima Squadra durante il resto dell'anno. Per noi che arriviamo dalla Primavera è una grossissima opportunità: siamo contenti di essere qui con un Mister che conosciamo bene e che ci allenava già in passato".

Hai esordito in Champions: speri di giocare anche al Mondiale?
"Lo si spera sempre, ogni partita è un'opportunità, per questo ognuno di noi spera che la partita vada sui giusti binari per riuscire a entrare in campo. Come sempre però decide il Mister valutando ogni situazione"

Il Mister ha detto che l'energia di voi giovani aiuta la squadra a mantenere un livello molto alto anche negli allenamenti: sentite questa responsabilità?
"Sicuramente posso dire che noi giovani diamo l'anima. Abbiamo pochi allenamenti per poter dimostrare il nostro valore, quindi dare il massimo è fondamentale e per noi è anche un dovere. Lo facciamo già in Primavera, a maggior ragione dobbiamo farlo insieme a questi campioni".

Lautaro spesso vi dà consigli: come lo racconteresti?
"Lui come tanti altri: in questi giorni noi ragazzi ci stiamo confrontando e ci rendiamo conto di essere in un gruppo molto coeso, che ci include e ci fa sentire parte di esso. Per noi è sempre un piacere essere al fianco di questa squadra".

Rispetto al Chivu del settore giovanile quello di oggi è cambiato?
"Per me vedendo questi primi giorni è cambiato poco, ha sempre tantissimo entusiasmo e riesce a trasmettere il fuoco che ha dentro. Questa è la cosa che mi aveva lasciato due anni fa, ora l'ho perfettamente ritrovata".

Quanto è d'ispirazione il fatto che due ragazzi del 2005 siano stati decisivi nelle ultime due partite?
"Questo fa capire molte cose: ognuno di noi cerca di cogliere l'occasione, sia in allenamento sia se chiamato in causa durante le partite. Pio e Vale hanno risposto presente, per me e per altri è d'ispirazione perché possiamo ambire anche noi a momenti del genere: ci crediamo".

Sezione: News / Data: Dom 29 giugno 2025 alle 18:44
Autore: Niccolò Anfosso
vedi letture
Print