"Rispetto ad altri anni, in questa stagione c'è stata lotta vera per lo scudetto perché le altre sono migliorate molto. Speriamo che l'anno prossimo possa vincere qualcun altro. Grande merito alla Juventus per questi 9 anni: le chiacchiere stanno a zero". Ai microfoni di Radio 24, durante la trasmissione 'Tutti convocati', Evaristo Beccalossi si leva il cappello di fronte all'ennesimo tricolore conquistato dai bianconeri. Bravi a tenersi alle spalle squadre come Lazio, Atalanta e, soprattutto, Inter: "Fino a un certo punto della stagione, i nerazzurri sono andati bene e si vedeva la mano del tecnico. Quest'anno, però, l'obiettivo era andare in Champions League e ridurre il gap con la Juve. Conte ha capito che direzione prendere, il prossimo anno sarà quello decisivo".

Proiettando lo sguardo al campionato 2020-21, Becca spiega che l'Inter deve fare solo alcuni aggiustamenti per poter competere per la vittoria finale: "Ho sentito parlare di rivoluzione, di 8/9 giocatori da cambiare: calma. La base su cui costruire c'è, bastano 2/3 innesti di qualità. All'Inter serve qualche innesto in mezzo al campo, poi si dovrà valutare qualcosa in attacco. La società si sta muovendo bene, mi aspetto qualcosa di grosso per la prossima stagione. Però serve calma, c'è da fare un percorso importante". 

In coda alla chiacchierata, Beccalossi prova a spiegare le difficoltà di adattamento di Christian Eriksen: "Lo vedo timido. Quando indossi quella maglia lì devi dare il 20%-30% in più di quello che faresti normalmente. Lui paga questo aspetto caratteriale". 

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Sezione: News / Data: Mar 28 luglio 2020 alle 14:40
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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