La lezione del Borussia Dortmund
Squadra costruita spendendo poco, con il Real giocavano dal 1° minuto almeno quattro giovani provenienti dal vivaio od acquistati per il vivaio all'età di 19-20aa. e quindi inseriti in prima squadra gradualmente, tutti atleti dalla buona, se non ottima tecnica, e dalle qualità muscolari in termini di rapporto fibra lenta/veloce molto vantaggioso che quasi sempre sopperisce alle carenze fisiche strutturali, infatti il Borussia non può essere definita una squadra "fisica". Se a ciò si aggiunge un tecnico molto bravo e dalle idee chiare, un campione come Lewandoski, uno staff medico e di preparatori atletici che personalizza la preparazione e la crescita strutturale in modo dinamico, un direttore area tecnica estremamente capace (non a caso dopo aver visto Duncan giocare contro i pari età del Borussia nella NGS,ne è rimasto fortemente e positivamente impressionato ed ha pressato la società Inter per acquistarlo) si capiscono le ragioni del "miracolo" Borussia Dortmund.
Invece all'Inter abbiamo la supponenza di Branca che non tollera essere contraddetto, uno staff medico che rema contro quello dei preparatori atletici, un allenatore che per salvarsi la panchina avalla tutte le scelte di Branca avendo capito che l'uomo forte in società è lui, nonostante le assurde e masochistiche politiche  di non valorizzazione del vivaio anzi di "esterofilia" intesa nel senso più allargato del termine ovvero pagare tanto giocatori mediocri di altre squadre anche italiane e nel contempo valutare poco i ns. talenti (Destro, Siligardi, Livaja solo per citare i più eclatanti quelli già "andati", Duncan, Bardi, Crisetig, Longo, Garritano, Bessa quelli che potrebbero entrare in un giro di comproprietà). Ma la ciliegina sulla torta è stato il defenestramento di Paolillo fautore del miglior vivaio d'Europa, figura dalla leatà, correttezza, trasparenza, signorilità esemplari, un ex D.G. che conosce personalmente tutti i ragazzi del vivaio, che assiste sul campo alle partite sia delle giovanili che della prima squadra (ricordiamoci che è un ex manager apicale bancario di di 67aa. la cui pensione percepita mensilmente è equiparata a quella dei Direttori generali della Banca d'Italia quindi talmente elevata da non ingenerare sospetti di "creste" alcune), solo per essersi opposto alle operazioni di mercato rivelatesi poi fallimentari che potevano coinvolgere (come puntualmente si è verificato) i migliori talenti delle giovanili, per far posto a Fassone, già ampiamente criticato sulla Tua rubrica, ma NON dalla redazione di FcInterNews, con conseguente perdita del posto nel board dell'Uefa a favore di Andrea Agnelli. Ora ditemi Voi cosa ha fatto finora Fassone a parte l'organizzazione della Tourneè estiva: niente marketing, niente merchandising, niente stadio, niente accordi commerciali di sponsorizzazione, esclusione dal direttivo di Lega, zero in comunicazione, nessuna presa di posizione di fronte al saccheggio arbitrale e se Moratti non si fosse attivato in prima persona con la banca d'affari Lazard e non avesse curato personalmente i contratti con i cinesi chissà di cosa staremmo a parlare oggi. Poi quando un Direttore Generale non segue la squadra della società per cui lavora neanche in casa e viene fotografato con "QUELLA" maglia della Juve in mano (meglio zero tituli che ridiculi") non può essere altro che un mercenario.
Inutile pensare in grande se non hai sufficienti risorse finanziarie, facciamo come il Borussia partiamo dal vivaio, siamo onesti con i tifosi dichiarando loro la necessità di almeno due-tre aa. di transizione, difendiamoci dai media aggredendo preventivamente, tanto più "cornuti e bastonati" di cosi' non si può essere.
maurizio.bazzucchi@tin.it
Il confronto con il Borussia Dortmund è impietoso non solo per i nostri dirigenti. La società della Ruhr ha operato in modo eccezionale in più direzioni, sfruttando al meglio l’egemonia della stessa Germania. I tedeschi, anche per una questione di geopolitica, hanno delle corsie preferenziali per l’acquisto di  grandi calciatori di alcune nazioni confinanti (Polonia e Repubblica Ceca su tutte), divenute nel corso degli anni autentiche fucine di ottimi calciatori. Se a questo aggiungiamo la capacità e la serietà dei dirigenti dei top club e, lo sviluppo a 360° del movimento calcistico teutonico, capiamo il perché di certi risultati.  Alcuni esempi? Eccoli: con l’inizio del nuovo millennio i club della Bundesliga sono stati “costretti” a creare vere e proprie accademie calcistiche. Ma non solo. A differenza di noi italiani, che nel 1990 abbiamo usato il mondiale per arricchire i soliti noti, in Germania hanno saputo sfruttare l’edizione del 2006 per costruire impianti d’avanguardia.  Ma anche alcune leggi che hanno distribuito al meglio le risorse del movimento hanno contribuito all’attuale boom. Un ultimo dato: dei 23 convocati per il mondiale 2010, ben 19 provenivano proprio dalle accademie calcistiche dei diversi club…
BoA

 

Caro Bosio. Sono un "malato" di inter si puo' dire dalla nascita, eredita' di mio padre. Ho visto, in 56 anni trionfi e delusioni. Ma l'inter non mi delude mai, proprio perche' e' fatta cosi.
Una cosa pero' devo comunicarla: errori sul mercato, infortuni, debolezza mediatica sono fattori che hanno inciso su questa stagione maledetta ma, le GRAVISSIME e VOLUTE sviste arbitrali hanno influito in maniera decisiva. Ti immagini se dopo Torino, ti davano il rigore su Ranocchia col Cagliari o, magari annullavano il gol di Sau: anche sul morale della squadra questo ha influito. Certo non hai Mou che vince il derby in dieci e non perde con la Samp in nove, e (visto che chiamano sempre in ballo il gol di Milito o il mani all'ultimo minuto) resiste in dieci per 70 minuti a Barcellona.
In fondo, il terzo posto e' a sei (SEI) punti: noi ci abbiamo messo del nostro, ma il sistema e' stato decisivo nel tagliarci fuori. L'inter e' antipatica al sistema e questo non e' un alibi alle ns. mancanze ma una certezza. Comunque sempre forza INTER
effegi-sas@tiscali.it
Argomento molto pericoloso. Quando parliamo di arbitraggi sfavorevoli corriamo il rischio di creare degli alibi. Dobbiamo stare attenti a dare il giusto peso ai tanti torti subiti dal pessimo operato delle giacchette nere ma, nello stesso tempo, dobbiamo avere quella lucidità che ci può permettere di effettuare le giuste valutazioni su quanto è stato sbagliato da noi. E, argomenti su cui riflettere ce ne sono parecchi…
BoA

 

… Uno degli argomenti più gettonati dell’ultimo periodo è  sicuramente quello relativo al futuro di Stramaccioni. Diciamo subito che, salvo clamorosi ripensamenti da parte di Moratti, il tecnico capitolino rimarrà alla guida dell’Inter. Dopo una stagione così deludente, questa decisione porta inevitabilmente con se pareri assai contrastanti. A tale riguardo direi di leggere le prossime otto mail, che testimoniano al meglio le diverse posizioni del tifo nerazzurro su questo tema. Buona lettura

 


Caro BoA,
non credo che Strama sia inadatto a guidare l'Inter; per me è uno dei migliori allenatori giovani in Italia e la squadra, fin quando è stata al completo e non falcidiata dagli infortuni, ha dimostrato di avere anche un gioco (non si arriva ad 1 punto dal vertice senza un gioco..), l'assenza del quale viene spesso imputata al tecnico. credo si meriti la possibilità di mostrare il suo valore in una stagione "normale" e non disgraziata come questa dove credo sarebbe naufragato chiunque avesse guidato la squadra.
Tony
tony.v@libero.it)


Ciao BoA,
ma come fa Moratti a confermare Stramaccioni dopo i pessimi risultati raccolti. Sono a dir poco indignato per la scelta del Presidente che, così facendo, ci dimostra che la nostra società non ha futuro. La conferma di Stramaccioni è un tirare a campare che ci farà chiudere la prossima stagione al solito quinto/sesto posto. Le colpe ovviamente non sono solo dell’allenatore però la società aveva l’obbligo di cambiare una guida tecnica che non ha fatto nulla in tutti questi mesi.
Carlo (Novara).

Ciao Boa,
volevo farti una domanda: perché cambiare Andrea Stramaccioni???
Voglio ricordarti che nonostante gli infortuni,l'inesperienza,gli errori arbitrali,il mercato estivo e invernale a novembre (con tutti i titolari)era a meno 1 dalla Juve capolista...perché cambiarlo allora..
sono d'accordo con te ha fatto i suoi errori,alcuni che gli alibi non possono nascondere,ma dobbiamo ancora cambiare allenatore????per favore no. Non che Strama sia il nuovo Guardiola però i sostituti non mi esaltano o non sono all'altezza. Zenga,per carità,Blanc,non è un grande allenatore,Mihajlovic,ma allena male pure la sua nazionale,e Zeman?????Zeman quello della Roma, e l'ultimo Mazzari,forse lui ma servono soldi (russi?) e difficile strapparlo al Napoli.
albygalli97@yahoo.it


Carissimo Andrea,
dopo tanto tempo ti scrivo per fare alcune considerazioni sulla nostra squadra.
Potrei dire, l’avevo detto, ma non lo dico. Ma sento il bisogno di guardare al futuro e il futuro dell’Inter lo vedo senza Stramaccioni. Molto giovane per allenare una squadra di grande prestigio e con tanti campioni. E’ vero che abbiamo avuto tanti infortunati, ma e’ pure vero che Strama con il suo strano tridente, l’ha spremuti come un limone, e di attaccanti ne aveva soltanto tre. Ne avevamo un quarto e
l’abbiamo ceduto. Moratti gli ha affidato la squadra con la speranza che avrebbe valorizzato qualche giovane . Nemmeno l’ombra. L’unico giovane, che secondo
me. e’ gia’ un campione siamo andati a prenderlo in Croazia. Strama, mi dispiace dirlo, non ha saputo dare un gioco alla squadra, ha cambiato modulo spesso,
ha creato confusione etc, etc. Anchio voglio partecipare al toto-allenatore.
Guidolin, secondo me, merita di allenare l’Inter perche’ ha tutti i requisiti.
Conosce come pochi la serie A, sta facendo benissimo con l’Udinese, nonostante ogni anno gli vendono i migliori giocatori, sa valorizzare i giovani che gli portano facendoli diventare campioni e poi perche’ lui “la maglia dell’Inter la porta sotto la cannottiera” come ha ribadito a una Domenica Sportiva rispondendo a una domanda di Sandro Mazzola. Per me Guidolin e’ una garanzia, poi magari Moratti
ci riporta lo Special One e siamo tutti felici. Per D.S. io se fossi al posto di Moratti
porterei Marino, conosce il calcio mondiale come pochi .
Speriamo che la prossima stagione non dobbiamo soffrire come quest’ultima.
Salutoni e Forza Inter
Alfredo Napolitano (Canada)
napolitanoalfredo@gmail.com


Ciao mitico Andrea,
dopo averti visto per tanti anni in tv adesso ti leggo fin dal primo giorno che sei approdato in questo meraviglioso sito. Complimenti per la rubrica che ci permette di rendere pubblica le nostre idee sull’Inter. Ti volevo scrivere per dissentire con le tue posizioni su Stramaccioni. Per me, Il nostro allenatore è la principale vittima di un sistema che va rifondato. Il vero colpevole va trovato in società, Strama ha avuto il demerito di non opporsi a certe scelte, però sotto il profilo della gestione del gruppo lo trovo più che sufficiente. Sono convinto che Stramaccioni sia il primo giusto passo per ricostruire un’Inter vincente.
Con affetto
Marco
Markzur45@tiscali.it

 

Ciao BoA,
ti scrivo per esprimere tutto il mio malcontento per la conferma di Stramaccioni. Perché un allenatore che sia lo scorso anno che questo non ha saputo centrare la qualificazione alla Champions deve essere confermato? Perché un allenatore che non ha saputo dare un minimo di gioco deve essere confermato? Perché un allenatore che non ha saputo portare alla ribalta nessuno dei giovani da lui precedentemente allenati deve essere confermato? Perché un allenatore che non mi sembra particolarmente amato dall’ambiente deve essere confermato? Perché un allenatore che ha manifestato tutta la sua inesperienza deve essere confermato? Perché un allenatore che non ha neanche dalla sua una personalità e una simpatia cdeve essere confermato? Perché Stramaccioni deve essere confermato? Non riesco a darmi una spiegazione.
Massixtrophy222@gmail.com

 

Caro Andrea sono irritato. Purtroppo anche da questo sito si capisce perché abbiamo tanti problemi. Ogni giorno si parla della fiducia o meno a Stramaccioni. Non se ne puň piů. Ma insomma bisogna proprio cambiare allenatori in modo cosě rapido? Ma ci vogliamo rendere conto che proprio perché č la prima volta ha bisogno di una seconda chance? E' assurdo come si dica la stessa cosa ogni giorno creando ulteriori tensioni. Va bene che lo facciano i giornali. Ma questa testata dovrebbe essere un poco piů obiettiva. Non dico che Strama non abbia delle colpe, ma quante ne hanno avute allenatori molto piů quotati ed esperti? Tutti i commentatori e vari sportivi dicono che č in gamba, compreso Sacchi,concedergli degli errori mi sembra banale. Una volta tanto cerchiamo dei dirigenti con le p......  E che sia bravo lo si č visto anche quando riusciva a capovolgere le partite. Che cavolo significa si č vero ci sono tanti infortuni ma lui deve....Togliamo a Conte , Allegri, Mazzarri, 10-11 calciatori e vediamo cosa fanno. Infine mi sembra che anche il sondaggio da voi proposto abbia scelto Stramaccioni. Ciao.
napg@libero.it


Caro BoA.
Basta con Stramaccioni è troppo giovane e inesperto per guidare una squadra incasinata come la nostra. Andrea ha dimostrato di non sapersi ancora muovere ad alti livelli con il pericolo che se non dovesse partire a razzo già da settembre rischiamo di dover convivere con un esonero dopo poco tempo. Era meglio ripartire daccapo con un nome nuovo che poteva voltare pagina dopo gli ultimi due anni disastrosi. A me sarebbe piaciuto molto un ex come Zenga o come Simeone perchè oltre alle capacità personali, conoscono bene l’ambiente e riuscirebbero anche a portare con sé tanta grinta. Peccato, sono proprio dispiaciuto della scelta del Presidente.
Federicoman453style@gmail.com  


Beh, che dire? Come ho già scritto in passato, penso che Moratti sia stato parecchio indulgente con il giovane tecnico. Il lavoro di Stramaccioni, nonostante le sacrosante giustificazioni, non può essere considerato soddisfacente. E’ vero che i tanti infortuni, e un mercato non all’altezza, non ci permettono di dare un giudizio tout court sul suo operato ma, in questi casi, l’idea di voltare pagina (come suggerito nell’ultima mail), avrebbe rappresentato, forse, un percorso più lineare nel tentativo di tornare ai livelli che ci competono.
BoA

 


Caro Andrea,
non ne posso più,ci prendono per i fondelli e nessuno fa una piega.
Abbiamo bisogno di una società forte, di gente che ci mette la faccia...invece no, sempre passivi, ci sputano addosso e noi ad offrire l'altra guancia.
Ma è mai possibile che Moratti non faccai qualcosa?
Solo Mou e in parte il Mancio ci difendevano dalla stampa pro-regime.
Non ne possiamo più, ci parlano di farsopoli, ci danno dei prescritti BASTA!
Scusa lo sfogo.
Alessandro
a_bollini@tiscali.it
Sfogo accettato, condiviso e pubblicato.
BoA

Cari amici, nel darvi l’appuntamento a sabato prossimo con la “Posta del BoA”, vi possano giungere dal sottoscritto i più grandi saluti nerazzurri… Ciao!!!
BoA

 

Sezione: La Posta del BoA / Data: Sab 27 aprile 2013 alle 00:01
Autore: Andrea Bosio
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