Vigilia del derby di Roma e, al Corriere dello Sport, parla Diego Perotti. "Roma favorita? Non so, loro vorranno dare una soddisfazione ai loro tifosi. Noi invece giocheremo come sempre per vincere la partita. Vogliamo chiudere al più presto la corsa per il terzo posto e puntare alla Champions League. Veniamo da un pareggio fondamentale, quello contro l’Inter, e ora non vogliamo fermarci". 

Perché Gasperini non ha avuto fortuna nell’Inter? 
"E’ stato lì solo tre mesi, è mancata la pazienza. Ma per preparazione tattica e metodi di lavoro meriterebbe un top club. E’ stato l’allenatore più importante per me". 
 
Parlando di differenze tra il calcio spagnolo e il calcio italiano, lei una volta diede una spiegazione originale: i campi da gioco. 
"Esatto. In Spagna sono tutti bagnati e curati alla perfezione, con l’erba bassa, pure negli stadi delle piccole squadre. In Italia invece spesso sono secchi e con l’erba alta. Per questo si ha l’impressione, da fuori, che il gioco sia più lento. Ma non è la qualità dei calciatori a renderlo più lento, è il campo a rallentare il pallone". 
 
Evidentemente la Roma era nel suo destino. Lo scorso anno è saltato anche il suo trasferimento all’Inter. 
"Confermo. Mi hanno cercato l’estate scorsa. Anche Mancini mi fece una telefonata. Ma poi hanno fatto altre scelte (il romanista Ljajic, che si poteva prendere in prestito, ndr). E io qualche mese dopo sono venuto alla Roma, contentissimo". 
 
 
 

 
 

Sezione: L'avversario / Data: Sab 02 aprile 2016 alle 11:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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