Deluso Rolando Maran, col suo Chievo ko dopo cinque risultati utili consecutivi. A Sky, il tecnico di casa spiega: ''C'è rammarico perché, nonostante un'Inter in palla, siamo stati pericolosi e abbiamo creato situazioni da rete. La partita i è sfuggita di mano con l'inferiorità numerica. Abbiamo però ribattuto colpo su colpo e si sperava di portare a casa il risultato. Ho visto lo spirito giusto in ogni caso. Lavoriamo tutti i giorni per migliorarci, poi se in campo hai dei riscontri è chiaro che cresca la convinzione. Ci sono i presupposti per raggiungere la salvezza''. Il campo ha penalizzato il Chievo? ''Il campo non perfetto c'è per entrambe e suona un po' come alibi. Ho cambiato sistema perché soffrivamo un po' troppo sulla profondità con i loro attaccanti che ci prendevano alle spalle e non attaccavamo i portatori di palla. E, infatti, a cavallo dei due tempi abbiamo spostato avanti il baricentro''. E' comunque un momento tranquillo, eppure si è visto un certo nervosismo: ''No, c'era foga agonistica non nervosismo. C'è stato qualche fallo in più, ma in generale. Una gara corretta dal punto di vista sportivo. Il rosso a Botta? So che ha toccato la mano dell'arbitro mentre lo ammoniva. Se ha fatto una sciocchezza è giusto punirlo, ma mi sembra un po' esagerato''.

Ai microfoni di Premium e Rai Sport il tecnico del Chievo aggiunge: "C'è un po' di rammarico perché abbiamo creato tanto. Fino all'espulsione siamo stati sempre in gara, usciamo a testa alta contro una buona Inter. La squadra ha fatto quello che doveva fare, cerchiamo di migliorare ma questa è la strada giusta. Per come vedo lavorare questi ragazzi e per lo spirito della squadra credo nella salvezza. Prima dell'espulsione abbiamo avuto delle occasioni, purtroppo queste partite si aprono con degli episodi. Ma sul piano del sacrificio la squadra c'è stata. Venivamo da cinque risultati utili, la corsa per la salvezza è durissima ma con queste prestazioni risaliremo la classifica. Il derby con l'Hellas? Penso sia una partita particolare, dove servono prestazioni molto attente e determinate". 

Sezione: L'avversario / Data: Lun 15 dicembre 2014 alle 23:21
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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