"Il mio diciassettesimo anno di presidenza è cominciato bene, sono davvero contento perché ho apprezzato una squadra molto in palla. Partire così bene è un grande motivo di soddisfazione, ora dobbiamo continuare e restare sempre sul pezzo. Ma non ho dubbi che sarà così perché il nostro mister è una garanzia, lui non molla mai: siamo in buone mani". Lo dice Urbano Cairo alla Gazzetta dello Sport, il giornale di famiglia. Il presidente del Torino gongola e mette nel mirino l'Inter, prossimo avversario in campionato.

Presidente Cairo, quali sensazioni le lascia una partenza così lanciata?
"Sono felice. Avere dieci punti dopo le prime cinque partite significa essere stati protagonisti di una bella partenza e aver fatto davvero bene. Abbiamo ottenuto tre meritate vittorie, c’è stato un pareggio importante contro la Lazio, abbiamo perso in casa dell’Atalanta, tra l’altro avendo giocato un’ottima gara. A Bergamo, alla fine della partita, mi sono complimentato con il mister e con i giocatori. La squadra sta dando dei segnali molto positivi. È un bellissimo inizio. Però adesso non esaltiamoci, restiamo con i piedi per terra".

E alle porte c’è già I’Inter.
"Servirà che la squadra mantenga lo stesso atteggiamento di queste prime cinque giornate di campionato. Dopo aver fatto questo filotto di risultati positivi il morale del gruppo è alto, questa è una buona cosa che indubbiamente conta. Fa piacere andare a San Siro dopo la bella vittoria contro il Lecce, ma sappiamo che sarà una partita molto impegnativa. Quindi sarà importante prepararla molto bene. Sono certo che accadrà".

Affrontare l’Inter con un punto in più in classifica darà un gusto in più alla sfida?
"Non c’è dubbio, è anche una bella sensazione. Però, preferisco non esaltarmi perché come dicevo siamo all’inizio del campionato. Resto prudente, con i piedi per terra: in questo momento è meglio non esaltarsi. L’importante sarà andare a San Siro e fare una grande partita per confermare i risultati ottenuti fino ad oggi e le qualità che abbiamo dimostrato".

Quante possibilità ci sono di rivedere Juric a San Siro?
"Questo non lo so, lo diranno i medici. Posso dirvi che, pur stando a casa, ci mette sempre l’anima, ci mette il cuore. È un grande personaggio, un grande allenatore. La sua mano è molto evidente sulla squadra: ha fatto un lavoro strepitoso in questo anno, proseguito in ritiro e i cui risultati si vedono benissimo".

E questo super Vlasic?
"Sta facendo benissimo. Non solo per i tre gol nelle ultime tre partite. Dà un contributo di solidità, di equilibrio, di qualità notevolissimo: è fortissimo. Come anche Radonjic, altro giocatore di grande qualità: è una bellissima scoperta. Non ci sono solo loro due, mi stanno piacendo tutti. Contro il Lecce, ad esempio, Lazaro ha fatto una grossa partita con delle giocate delle sue molto interessanti".

Sezione: L'avversario / Data: Mer 07 settembre 2022 alle 11:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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