John Heitinga, allenatore dell'Ajax, ha analizzato così la sconfitta dell'Inter in conferenza stampa: "Nel primo tempo abbiamo giocato allo stesso livello, Godts poteva segnare ma non è entrata. Nel secondo tempo tutti hanno visto un'Inter migliore di noi ma anche un'Ajax coraggioso. Conoscevamo il livello dell'Inter soprattutto sulle fasce e sulle palle da fermo, peccato perché ci eravamo preparati a marcare bene sui calci piazzati. L'idea era di difendere e cercare di non prendere gol, molto semplicemente, ma evidentemente c'è ancora da lavorare. Non ho ancora analizzato i gol, Klaassen doveva marcare meglio e non dare spazio a Thuram, a questi livelli tanti dettagli sono importanti. Abbiamo giocato contro una squadra molto importante ma nel primo tempo ho visto quello che volevo: coraggio, pressione sulla loro metà campo, voglio anche fare i complimenti ai miei ragazzi e specialmente ai più giovani. Non era facile giocare uno contro uno, sapevamo che l'Inter avrebbe avuto delle occasioni ma nel primo tempo solo Thuram è stato pericoloso poi non abbiamo visto troppe occasioni.

In carriera ho perso contro squadre italiane, ma questi momenti fanno sempre male. Ci alleniamo sui calci d'angolo, cerchiamo di prepararci ma ora dobbiamo rianalizzare bene cosa è successo. I miei giocatori hanno fatto il massimo per vincere, non hanno sempre trovato lo spazio sul campo ma hanno giocato con coraggio e poi nel secondo tempo abbiamo visto la forza dell'Inter. La migliore gara di quest'anno? Abbiamo giocato al livello dell'Inter nel primo tempo, una squadra che può dominare in Europa, abbiamo giocato più o meno allo stesso livello fino al gol di Thuram e questo è un complimento ai miei ragazzi. Ci sono ancora sette gare da giocare ma mi piace ripartire dal primo tempo, ma dobbiamo limare i dettagli, in alcuni frangenti non siamo stati all'altezza della gara. Nel secondo tempo ha semplicemente vinto la squadra migliore.

E' frustante perdere sue due calci d'angolo ma sono momenti chiave in ogni competizione, sono piccoli momenti ma cruciali. Nel secondo tempo l'Inter ha giocato molto bene e noi non siamo riusciti ad essere alla loro altezza. Non c'era un giocatore più alto di Klaassen che poteva marcare Thuram? E' facile parlare dopo ma ho valutato la grinta e la determinazione, la fisicità di Thuram è diversa. C'è tanto da migliorare lo sappiamo.

Mi sarebbe piaciuto rivedere Chivu in un altro frangente, ma è stato un piacere rivederlo e stringergli la mano. E' stata una questione di qualità da parte dell'Inter, sicuramente superiore, dobbiamo migliorare e lo sappiamo. Ma siamo realisti, volevamo giocare allo stesso livello e lo abbiamo fatto nel primo tempo, avrei voluto affrontare l'Inter tra qualche mese ma è andata così. Volevamo pressarli alti sulla loro metà campo e uscire dalla nostra, abbiamo vinto qualche duello, ci sono stati cross e si percepiva qualcosa di positivo, credevamo di poter segnare ma non è andata. Peccato per Godts, non è stato decisivo ma ha dimostrato di poter essere importante per noi".

Sezione: L'avversario / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 00:03
Autore: Domenico Fabbricini
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