José Correia, per tutti Zé Turbo per la sua velocità e la bravura nel saltare l'uomo. Per alcuni è stato lui il pomo della discordia che ha precluso a Cerci la possibilità di arrivare all'Inter, ma questa è una storia che esula dalle capacità del giocatore passato dallo Sporting Lisbona all'Inter. 

Nato il 22 ottobre del 1996, Zé Turbo è il numero dieci della Primavera dei lusitani, ma la struttura fisica è quella perfetta per il calcio moderno, come denotano i suoi 188 cm di altezza. Il fisico, con le dovute proporzioni, ricorda quello di Paul Pogba, ma le caratteristiche sono completamente diverse. Originario della Guinea-Bissau, Junior José Correia può ricoprire tutti e tre i ruoli di un ipotetico 4-2-3-1 ma, considerata la bravura nel cercare la porta, è plausibile che possa essere schierato largo a destra consentirgli di riemtrare sul prediletto piede mancino e calciare verso lo specchio. Chi si aspetta un titolare sin da subito dovrà aspettare, perché molto probabilmente andrà ad arricchire la rosa di Stefano Vecchi almeno per un primo periodo di adattamento, ma le caratteristiche e il talento sono indiscutibili: cinque presenza nella UEFA Youth League e 3 reti conditi da un assist sono solo la punta dell'iceberg delle capacità di questo giocatore. 

Sebbene il talento sia evidente, alcuni lati del suo carattere sono da limare: nel mese di dicembre è sparito dal campo di allenamento dello Sporting solamente perché i lusitani tardavano ad accettare la controproposta avanzata dal 18enne e dal suo entourage per rimanere a Lisbona (il ragazzo era però consapevole dell'interesse dell'Inter, oltre a quello del Napoli e dell'Udinese). Il comportamento non è stato sicuramente dei migliori, sebbene alla fine lo abbia portato a trasferirsi a Milano, anche perché non si potrebbe escludere in futuro un nuovo atteggiamento simile. Sarà compito dello staff nerazzurro temprare il carattere di questo che può essere sicuramente un craque del calcio europeo e mondiale negli anni a venire.

Non solo esterno d'attacco però. Come già detto Correia ha iniziato nell'under 19 come classico numero 10 (quest'anno ha il 17), grazie a un'ottima visione di gioco in fase di rifinitura. Sicuramente può rendere al meglio quando ha campo a disposizione per puntare il suo avversario diretto, per poi saltarlo in velocità e da quella situazione di campo decidere se andare al tiro col mancino o scaricare il pallone verso il compagno più libero. Con Mancini potrebbe dare il meglio di sé alla destra di Kovacic dietro a Icardi per dare quello spunto che manca all'Inter. Fantasticando si potrebbe anche pensare a un tridente di trequartisti formato da Bonazzoli, Kovacic e Correia dietro Icardi, dove il rosarino sarebbe addirittura il più anziano del gruppo. Fantascienza. Intanto Zé Turbo è atteso a Milano e potrebbe essere lui il primo rinforzo per la rosa nerazzurra.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 31 dicembre 2014 alle 22:21
Autore: Redazione FcInterNews.it
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