Waiting for Wesley. L'Inter che si proietta al nuovo anno spera di poter contare sul suo gioiello olandese per riuscire nei suoi due obiettivi attuali: rimontare in Italia e proseguire in Europa. Sneijder è mancato tantissimo in questa prima parte di stagione, sia quando è stato fuori per infortuni vari, sia quando è stato in campo. Eh già, perché il talento di Utrecht ha stentato a brillare anche nelle poche occasioni in cui è figurato nella distinta ufficiale. Sei presenze e un gol in Serie A, quello all'Atalanta: troppo poco per uno che aveva abituato tifosi e società a ben altro.

L'Inter, già in difficoltà per un avvio di stagione disastroso, si è dovuta adattare senza il suo numero 10 e convivere con l'assenza dell'olandese. Dopo l'esonero di Gasperini, Ranieri ha tentato di risparmiare Sneijder il più possibile, mandandolo in campo solo per lo stretto necessario. Il tecnico romano ne ha centellinato anche la più piccola goccia di sudore, consapevole sia dell'importanza del suo giocatore, sia della fragilità fisica dovuta a svariati fattori. Non altrettanto ha fatto Bert Van Marwijk, Ct olandese, che invece lo ha impiegato quanto più non poteva. Dopo le incertezze di mercato dell'estate, il problema di Novara e il fastidio proprio con la nazionale orange, Sneijder subisce una ricaduta a una vecchia cicatrice nel riscaldamento pre-Cagliari. Da lì in avanti, il fantasista non rivedrà più il campo, nonostante qualche tiepido riavvicinamneto. Alla fine si decide per risparmiarlo e recuperarlo pienamente durante la sosta invernale, questa sosta qui.

Intanto, però, l'Inter ha trovato una sua quadratura con un assetto meno spregiudicato e maggiormente votato al contenimento. Il 4-4-2 di Ranieri non consentirebbe a Sneijder di trovare spazio nell'undici di partenza, se non come seconda punta o esterno atipico di metà campo. Il tecnico nerazzurro, però, ha già spiegato che lui vede Wes solo come trequartista e lì sarà impiegato il giorno del suo ritorno. Di fatto, sono due le ipotesi credibili a livello tattico: 4-3-1-2 o 4-2-3-1. E con l'Inter alla ricerca di un forte attaccante esterno, la seconda ipotesi appare quella con più credenziali. Un segnale forte quello di Ranieri, che ha confermato quanto l'Inter e il suo allenatore tengano in considerazione il numero 10. Su di lui Ranieri vuole cucire la squadra ed è disposto senza indugi a cambiare modulo tattico.

Sneijder manca dal campo dal lontano 2 novembre scorso, nel 2-1 al Lille. Tra campionato, Champions League e Supercoppa italiana, le presenze sono state 10 (2 i gol), per un totale di 759 minuti. Lui ha una voglia matta di indossare di nuovo la casacca nerazzurra e lo spogliatoio, con Ranieri in testa, lo aspetta a braccia aperte. Anche per allontanare le nuove voci di mercato che lo vogliono nell'obiettivo di Sir Alex Ferguson. Pure in quel di Manchester, da diversi mesi, si sente dire Waiting for Wesley, ma tale richiamo potrebbe restare nuovamente inascoltato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 30 dicembre 2011 alle 21:09
Autore: Alessandro Cavasinni
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