Ospite di 'The Italian Football Podcast', l'ex attaccante e oggi opinionista Christian Vieri ha spaziato tra vari argomenti che riguardano il calcio italiano, compreso inevitabilmente il momento dell'Inter. Di seguito alcuni spunti.

Perché l'Italia non produce più attaccanti di livello mondiale?
"Non ho idea di cosa sia successo. Quando ero in Nazionale eravamo io, Inzaghi, Del Piero, Baggio, Montella, Totti, Casiraghi, Zola, Vialli, Ravanelli, Mancini, avevamo molti numeri 9 e 10. Parlavo con Pippo Inzaghi la settimana scorsa. E mi ha detto: 'Bobo. per 35 anni, abbiamo avuto i migliori attaccanti del mondo e ora stiamo attraversando un periodo di grande carenza'".

Ma Kean e Retegui sono ottimi attaccanti.
"Sì, abbiamo Kean e Retegui. Sono due attaccanti molto bravi. Se giocano insieme sono molto pericolosi. Kean è un attaccante fenomenale, un centravanti fenomenale. Retegui, in area di rigore, è molto bravo. È un killer. Quindi con questi due giocatori, non abbiamo più problemi come negli ultimi 10-15 anni".

L'Italia deve partecipare ai Mondiali FIFA 2026, sarebbe grave se non ci riuscisse per la terza volta consecutiva.
"Sì, la settimana scorsa ho detto a mia moglie: 'Andiamo in America per un mese a vedere i Mondiali'. Lei ha chiesto: 'Vediamo l'Italia o le altre squadre?' e io ho risposto: 'Guardiamo gli Azzurri'. Durante i Mondiali, quando cammino e vedo una maglia gialla, so che è il Brasile. Quando vedo la maglia bianca, so che è la Germania. Quando vedo la maglia azzurra, so che è l'Italia. L'Italia deve sempre essere ai Mondiali. Sempre. Squadra buona, squadra cattiva, qualsiasi cosa. Dobbiamo partecipare ai Mondiali. Dobbiamo farlo. Siamo una Nazione nata per vincere i Mondiali. Non essendoci qualificati nelle ultime due volte, mi si spezza il cuore. È peggio che essere lasciato dalla fidanzata".

Perché Inzaghi ha lasciato l'Inter e il suo lavoro fenomenale, con cui ha raggiunto due finali di Champions League?
"Penso che sia stato per il risultato di 5-0 contro il PSG. Non pensavo che se ne sarebbe andato. Dopo aver perso 5-0 credo che si sia detto 'Sai cosa? Non ho più energie. Questa sconfitta me le ha tolte tutte'. Una cosa è perdere 1-0, 2-0 o 2-1, sei in partita, va bene. Ma 5-0 è un modo pesante di perdere. Penso che gli abbia semplicemente tolto tutte le energie. Lui e la società hanno parlato e hanno detto 'Cosa dovremmo fare?' E da quello che ho sentito, hanno parlato con semplicità. Penso che abbia fatto un lavoro straordinario negli ultimi quattro anni. Ha giocato due finali di Champions League in tre anni. Con il budget che spende l'Inter. L'Inter non è come il Real Madrid, il PSG, il Barcellona, ​​il Manchester City o il Bayern. Loro possono spendere tutti i soldi che vogliono. Quindi penso che all'Inter abbiano fatto un lavoro fenomenale. Penso che il risultato sia stato molto pesante per Simone. Alla fine credo che abbia semplicemente detto 'Me ne vado, non ho più energie per ricominciare la stagione'. Credo che sia per questo che se n'è andato, e mi dispiace che l'abbia fatto. Non mi piace cambiare allenatore. Anzi, penso che se una squadra vuole vincere, abbia bisogno di tempo. Anche se non c'è tempo per nessuno, il calcio è così oggi. Le squadre cambiano allenatore tre o quattro volte all'anno. Fanno impazzire tutti. Ma penso che per vincere e mettere a proprio agio i giocatori ci vogliano anni. Quindi, sono dispiaciuto che se ne sia andato. Ritengo che abbia fatto un lavoro straordinario. Abbiamo vinto uno Scudetto. Avremmo potuto vincere quest'anno un secondo Scudetto. Penso che meritassimo di vincere, ma ci è mancato qualcosa. Ma aver giocato due finali di Champions League in tre anni è fantastico per l'Inter".

Ora in panchina c'è Cristian Chivu. 
"Un allenatore molto, molto giovane. Non aveva mai allenato in Serie A prima, solo quest'anno a Parma per un paio di mesi. Penso che la squadra sia ancora molto forte. Vediamo cosa può fare. È giovane. Avrà le sue idee. Vediamo cosa succede".

L'intervento di Vieri a The Italian Football Podcast
Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 11 giugno 2025 alle 17:12
Autore: Redazione FcInterNews.it
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