Settima Coppa Italia per l'Inter, che supera un ottimo Palermo grazie ai soliti noti. Gara giocata meglio dai rosanero, ma che i nerazzurri conducono in porto grazie alla maggior precisione sottoporta. Una partita giocata all'insegna del pragmatismo, senza fronzoli e con tanto rigore tattico. Un match che vale un trofeo, ma che ha fatto capire che qualcosa, sul mercato, andrà fatto.
E' 4-2-3-1 CON SNEIJDER E RANOCCHIA. Alla fine l'olandese compie uno dei suoi mirabolanti recuperi in extremis e va in campo da titolare dietro Pazzini, con Eto'o largo a sinistra. Leonardo conferma tutto il resto: in difesa, Nagatomo al posto di Maicon (squalificato), Ranocchia (sfebbrato) al fianco di Lucio e Chivu a sinistra; a centrocampo, senza Cambiasso, Motta fa il mediano con Stankovic, mentre Zanetti parte largo a destra. Di fatto, Leo sceglie il 4-2-3-1.
Nel Palermo, invece, Delio Rossi può contare sul recupero di Acquah, sostituto naturale del titolare Bacinovic (appiedato per un turno dal giudice sportivo). Davanti a Sirigu, Munoz gioca al posto di Bovo (l'altro squalificato rosanero), mentre in attacco Pastore e Ilicic stazionano alle spalle dell'unica punta Hernandez.
PARTE FORTE IL PALERMO. Passano 52 secondi ed Hernandez fa già paura a Julio Cesar: destro sbilenco sull'esterno rete. L'Inter pare intorpidita e Pazzini, al 15', si allunga la sfera su lancio millimetrico di Stankovic. Poco dopo, uno-due Ilicic-Pastore e l'argentino spreca a tu per tu con il portiere brasiliano. I rosanero sembrano più convinti, la manovra scorre liscia e i nerazzurri devono difendersi. Al 24', però, tegola per Delio Rossi: Goian accusa un problema muscolare alla gamba sinistra e lascia il campo per Carrozzieri, ovviamente in condizioni precarie dopo la lunghissima squalifica per doping.
LAMPO ETO'O. All'Inter servirebbe un vero e proprio lampo e glielo regala, manco a dirlo, il solito, immenso Samuel Eto'o. Il camerunese, ottimamente assistito da Sneijder, taglia alle spalle di Cassani e in diagonale supera Sirigu per il vantaggio. Ma la reazione del Palermo non si fa attendere: prima Balzaretti alza su cross di Migliaccio, poi Julio Cesar sventa un rimpallo incredibile dopo che Nocerino aveva mancato il colpo a botta sicura. Il tempo finisce ancora con i cuori interisti in sussulto: Ilicic reclama un rigore, ma simula e Morganti lo grazia, mentre, al 44', Hernandez non approfitta dell'ennesima disattenzione della difesa di Leonardo concludendo in mano a Julio Cesar.
RIPARTENZA IN APNEA. Il Palermo spinge, perché ne ha di più e si vede. I tifosi rosanero spronano la squadra e Julio Cesar sale sugli scudi. Il portierone salva su Hernandez e poi con un miracolo su Miccoli appena entrato. Pandev prende il posto di Pazzini, con il chiaro intento di difendere il risultato, ma ci si riesce poco. La squadra di Delio Rossi le prova tutte, ma è anche sfortunata.
ANCORA SUPER-ETO'O. L'Inter resta guardinga e punisce in ripartenza. L'asse è il solito, ossia Sneijder-Eto'o. A parti invertite, Wesley non controlla la sfera per questione di millimetri. Poi, però, pochi secondi dopo confeziona l'assist vincente per il camerunese, quasi nella fotocopia del primo gol. Mariga subentra a Motta, Pinilla a Hernandez. Intanto, Zanetti esalta la Curva Nord (anche all'Olimpico tutta nerazzurra) e Sneijder esalta i riflessi di Sirigu.
FINALE ROCAMBOLESCO. Il finale è pazzesco. Il Palermo guadagna un angolo per l'ennesima svista della terna (la palla era uscita di almeno un metro e mezzo!). Dal corner, Muñoz insacca tutto solo. Passano tre minuti e Morganti commette l'ennesimo erroraccio della sua partita: Munoz va sul pallone, lui fischia fallo e lo ammonisce per la seconda volta. Eto'o coglie la traversa sul calcio piazzato. Poi il lieto fine: Milito realizza il 3-1 su assist di Pandev e regala la certezza della coppa a tutto il popolo nerazzurro.
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IL TABELLINO
INTER-PALERMO 3-1
RETI: 26' e 77' Eto'o, 88' Muñoz, 92' Milito.
INTER (4-2-3-1-2): Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Ranocchia, Chivu; Stankovic, Thiago Motta (83' Mariga); Zanetti, Sneijder (87' Milito), Eto'o; Pazzini (61' Pandev).
Panchina: Castellazzi, Materazzi, Samuel, Kharja.
Allenatore: Leonardo.
PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Muñoz, Goian (24' Carrozzieri), Balzaretti; Migliaccio, Acquah (55' Miccoli), Nocerino; Ilicic, Pastore; Hernandez (78' Pinilla).
Panchina: Benussi, Darmian, Liverani, Kasami.
Allenatore: Rossi.
ARBITRO: Emidio Morganti (Ascoli Piceno).
Assistenti: Sandro Rossomando e Stefano Papi.
Quarto uomo: Paolo Tagliavento.
NOTE: Spettatori 72mila. Espulsi all'89' il tecnico del Palermo, Rossi, per proteste e al 90' Muñoz per doppio giallo. Ammoniti Acquah, Muñoz, Carrozzieri. Angoli: 1-4. Recupero: 1' pt e 5' st.
Autore: Alessandro Cavasinni
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