Thohir come Foti e DeLa? No, la lingua è un problema. E i tifosi si dividono

Nel momento più difficile della stagione, Erick Thohir sbarca questa sera a Milano per tastare da vicino il polso della situazione in casa Inter. Come scrive La Gazzetta dello Sport, il tycoon per ora non avrebbe fissato alcun faccia a faccia con il tecnico Walter Mazzarri. I due si sono sentiti lunedì scorso e Thohir ha ribadito all'allenatore la propria fiducia, facendogli però anche sapere che si aspetta già contro il Napoli una reazione dopo le brutte sconfitte subite contro Cagliari e Fiorentina.

Il presidente nerazzurro "lancerà anche un messaggio ai tifosi affinché domenica prossima stiano vicini a squadra e tecnico in modo costruttivo. Rimandando a dopo il 90’ eventuali contestazioni. E la carica allo stadio cercherà di darla anche la Curva Nord, che sta meditando - la decisione definitiva verrà presa nella consueta riunione del giovedì - una coreografia speciale per sostenere il gruppo in un momento così delicato. Gli ultrà stanno con Mazzarri. Anche perché temono che i continui processi al tecnico e il malumore di una parte del pubblico nei suoi confronti diventino un alibi per i giocatori", si legge.

Tornando a Thohir e Mazzarri, tra i due ci sarebbe qualche piccolo problema a livello linguistico. Il tecnico, infatti, sa l’inglese, ma inevitabilmente non può utilizzare tutte le sfumature dell’italiano per dare peso ai propri concetti e spiegarsi al meglio. "Un handicap non da poco, se si pensa che anche con la forza delle idee Mazzarri ha costruito alcune tappe della carriera - scrive la rosea -. È successo a Reggio Calabria con Foti che voleva esonerarlo ma si fece convincere dopo un’ora e mezzo di faccia a faccia speso a vivisezionare video sui match degli amaranto. E lì nacque la Reggina che si salvò malgrado una pesante penalizzazione. Poi a Napoli, con i lunghi discorsi a convincere De Laurentiis su alcune scelte tattiche e di mercato. Fino ad arrivare a Moratti, conquistato dalla grinta e meticolosità di WM". 

Sfumature linguistiche a parte, saranno poi fatti e risultati a determinare il futuro di Mazzarri. Thohir vuole proseguire con lui e solo un terzo crollo contro il Napoli potrebbe fargli cambiare idea. Tanto che, assicura la rosea, non è stato contattato alcun possibile sostituto.