Alla vigilia della partita contro il ChievoVerona, in programma domani al Meazza alle ore 15 davanti, a quanto pare, a quasi 60 mila spettatori, Luciano Spalletti si concede alle domande dei giornalisti presenti al Suning Training Centre. FcInterNews.it è sul posto e riporta le sue parole.
C'è una grande possibilità di sorpassare il Napoli e andare in vetta. Aumenta l'entusiasmo, anche le pressioni?
"C'è la stessa possibilità, quella di fare tre punti. Ogni partita mette a disposizione tre importantissimi punti e a quelli dobbiamo badare. Quando le altre vincono bisogna mantenere il passo, quando perdono bisogna approfittarne. Se facciamo un'amichevole bisogna vincere per infondere sicurezza. Bisogna vincere, si va dritto".
Come sta Vecino?
"Sta bene e può giocare".
E' vero, come dice Sarri, che giocando una volta a settimana è un altro sport?
"Mi sembra lo stesso. Se si arriva tra le prime quattro si va in Champions, dopo c'è l'Europa League, sennò ci sono le amichevoli di fine campionato. La Juventus giocando sempre ha vinto sei scudetti. Se Sarri vuole provare, arrivi settimo e giochi un altro sport. Noi vorremmo giocare tre o quattro partite a settimana".
Il fatto che domani giocherà chi non ha molti minuti nelle gambe è motivo di attenzione in più?
"Il fatto che abbiamo vinto facendo giocare sempre gli stessi, non è detto che non avremmo vinto di più facendo giocare gli altri. I giocatori non devono dimenticare mai che fanno parte dell'Inter, una squadra conosciuta in tutto il mondo per forza, tifosi, storia. Per cui loro hanno l'obbligo di allenarsi sempre al massimo delle proprio possibilità e di farsi trovare pronti ogni volta che verranno chiamati in causa. Il resto non conta. Siamo attrezzati per poter sostituire tutti i calciatori della squadra titolare. Non ci sono alibi per chi veste una maglia come la nostra".
Chi saranno i suoi prescelti nella Hall of Fame?
"Ho visto l'iniziativa, una cosa bella e importante. Peccato non riguardi gli allenatori, cercherò di far qualcosa per potergli dare qualcuno. Ma lì diventa facile andare a pescare gente come Corso, Ronaldo, Zenga, come Toldo (con cui Spalletti ride in sala stampa, ndr). E' una cosa a cui bisogna dare attenzione perché rende partecipi dei mostri sacri del calcio mondiale e ci fa ricordare quelle giocate e quelle qualità che a volte ai nostri giocatori attuali passano di mente e che invece bisogna prendere per le nostre partite. Tra i nomi dico Meazza, Facchetti e Matthaus".
C'è la possibilità che Icardi possa avere un partner? La gara di ieri della Juventus insegna qualcosa?
"Penso che le strade per arrivare al risultato siano più di una. Quando ci si fossilizza in una direzione gli altri trovano una soluzione. Domani la mia squadra sono convinto riuscirà a fare più possesso, ma il Chievo ha questa grandissima caratteristica di prendersi da solo tutto ciò che gli spetta nella partita. Ha un modo ben preciso di giocare, dovremo essere bravi ad andare sulle corsie esterne, ma quando perdiamo palla se non intasiamo la parte centrale loro ci fanno male. Dal 2000 sono sempre in Serie A, tranne un anno, segno che conoscono ciò che devono fare. Non è che fare più possesso ti dà sicuramente tre punti. Dovrò trovare soluzioni per le loro verticalizzazioni improvvise. A loro non frega niente se saremo quelli che hanno vinto il minutaggio del possesso palla. Mi sembra che ieri sera Douglas Costa fosse esterno e Dybala punta. Lo possiamo fare anche noi, chissà che non avremmo fatto più punti così, ma per ora degli equilibri li abbiamo trovati e li dobbiamo consolidare perché queste squadre contro di noi hanno una consolidata certezza del loro equilibrio e di come stare in campo, che viene da più anni. Noi dobbiamo dare seguito a quanto fatto in queste partite".
C'è qualcosa in più che l'Inter deve fare tatticamente?
"Il Chievo gioca con quattro difensori, il rombo di metà campo e due attaccanti che si spartiscono l'area di rigore. Sanno benissimo quando pressare alto e quando tornare nella propria metà campo. Difficilmente sono allungati. Anche la composizione del modulo dice che sono stretti, corti. Fanno squadra in tutte le forzature che provano. Noi dobbiamo essere veloci nel far girare palla, perché portando questo rombo in zona palla diventa difficile uscire da lì. Ci vuole velocità di pensiero e qualità nel vedere le giocate con la testa, prima che con gli occhi. Dovremo sfruttare le poche occasioni che riusciremo a creare, ma ho visto molto bene in settimana i nostri professionisti, perché di questo si tratta. E i professionisti trovano il verso di come fare il proprio lavoro. Sono giocatori di pallone".
Ieri Allegri ha detto che Napoli e Inter sono favorite. E' un segnale che c'è timore verso di voi?
"La Juventus è la più forte. L'ho detto dall'inizio. E' la squadra più attrezzata, che ha più forza e giocatori di grandissima qualità. Non penso sia stata quella la sua intenzione perche gli specchi stridono se la pensa così. Lui sa assumersi quelle responsabilità che deve avere chi allena la Juventus, perché ha sempre fatto grandissimi risultati nonostante sia rimasta indietro come gli era successo in passato come era successo in queste due partite, a Napoli ha fatto vedere con che personalità può giocare. Loro sono più forte, il Napoli è stato più bravo e si è inserito, ma loro sono i più forti".
Domani è più un'opportunità o una trappola?
"Che ci siano aspettative è corretto e giusto per noi. Non ci siamo tirati indietro fin dall'inizio né con i discorsi né con i fatti. Noi vogliamo prenderci le nostre beghe e portare in fondo un discorso corretto di risultati e di trasferire ai nostri tifosi quello che è un sentimento verso i nostri colori, la nostra maglia, la nostra storia. Dobbiamo farlo di volta in volta. Non è che se ci troviamo una volta un punto dietro o avanti cambiano le cose, cambiano più per voi perché se vinci sei da scudetto sennò va tutto storto. Sappiamo che la strada è difficile e bisogna essere convinti del lavoro da fare quotidianamente, della testa che dobbiamo avere. Lo dice spesso Sarri che due o tre partite le sanno vincere tutti, per tre o quattro mesi è un po' più difficile, che si arrivi in fondo tocchi a poche. Noi vogliamo essere una di quelle due o tre che si giocano la competizione o che sono in quelle quattro posizioni davanti. Per cui non dobbiamo lasciarci turbare da niente".
Si aspettava un'Inter subito così competitiva?
"Uno si fa delle idee, l'Inter è attraente da fuori. Poi bisogna entrarci dentro e dopo poche partite si ha idea di con chi si ha a che fare. E io da subito ho detto che noi siamo una squadra forte e lo avremmo fatto vedere. Poi ora i giocatori stanno solo mettendo in pratica quello che mi sembrava su carta. Io sono straconvinto che non riperderemo per strada quel che abbiamo costruito, poi è chiaro che mantenere il vincere sempre o quasi diventa impossibile probabilmente, ma noi vogliamo allenarci per l'impossibile perché ci rende tutto più facile".
Manca poco al calciomercato. Servono rinforzi o è a posto così?
"Sono a posto così. Il miglior mercato è mantenere chi ho. A me piacciono i miei giocatori e mi piacciono anche dal punto di vista morale. Passiamo giornate intere qui perché parliamo anche di altre cose".
Cosa pensa dei sorteggi dei Mondiali?
"Guardarlo mi avrebbe creato amarezza per l'Italia. Ieri avevo la partita a cui pensare per cui non ci ho messo partecipazione".
Handanovic ha rinnovato. Il suo rinnovo è frutto di un'aria diversa all'Inter?
"La società è attenta e sa benissimo quello che deve fare, quelli che sono determinati momenti per intervenire e dare forza e tranquillità a un calciatore per dare seguito a un lavoro di squadra, di cui ha a cuore il futuro. Handanovic vuole rimanere, si trova bene e vuole provare a fare il massimo. La società ha capito che era il momento giusto come ha fatto con altri calciatori ed è un lavoro che dà dei vantaggi. Ce ne sono anche altri di cui il direttore mi ha già parlato e lo ringrazio perché mi dà una mano".
FcIN - Porterà qualche Primavera in panchina per la difesa?
"Ho a disposizione un numero di calciatori che mi permette di coprire qualsiasi ruolo. Ho quasi tutta la rosa a disposizione. E' normalissimo avere un paio di squalificati. E' vero anche che dietro non siamo tantissimi ma ci siamo allenati anche al cambio di ruolo. I giocatori sono professionisti anche in quello. D'Ambrosio farà benissimo il centrale se capiterà. E' anche fortunato Ranocchia perché ha contro una squadra che verticalizza ed è forte di testa. Si troverà benissimo anche contro avversari fortissimi. Davanti hanno due fortissimi di testa, Ranocchia in questo è come se fosse sul divano di casa, poi dovrà essere più bravo degli avversari. Ma vedremo se anche lì avremo ragione noi".
Dopo l'esonero ha sentito Montella?
"Montella è un amico, è stato un mio calciatore e mi ha aiutato a crescere. Attraverso i suoi gol ho fatto risultati importanti. Una persona per bene, squisita, quando lo incontri fuori dal calcio. Mi spiace molto perché ci teneva ed era convinto di poter fare un buon campionato. Non l'ho sentito ma lo farò presto perché gli ho lasciato un po' di tempo per rendersi conto di quanto successo. A volte quando si fa questo lavoro ci sono momenti in cui non riesci a capire e ti serve un periodo per farlo. Faccio un in bocca al lupo a Gattuso perché è il nuovo allenatore di una squadra forte che ci riguarda direttamente, visto che la città è la stessa".
Ranocchia ha vissuto anni difficilissimi, anche nel rapporto con i tifosi. Come può superare queste difficoltà?
"Il pubblico di San Siro lo conosco bene. Vuole bene all'Inter e a chi ci è dentro. Fin da subito voleva prendersi delle responsabilità e sarà lì a prendersele anche domani per quanto riguarda Ranocchia, che sa benissimo il fatto suo e ve lo farà vedere per tutta la stagione".
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 10:30 L'omaggio del Liverpool per Diogo Jota: ufficiale il ritiro della maglia numero 20 per tutte le squadre
- 10:15 Vieri spegne 52 candeline. L'Inter: "Forza della natura prestata a servizio del gol"
- 10:00 TS - Il piano per Leoni (o De Winter). E per il trequartista occhio a Enciso
- 09:45 Mazzarri: "L'Inter di Inzaghi ha riproposto quello che facevo io vent'anni fa"
- 09:30 CdS - Non sarà Bisseck a fare spazio a Leoni: addio ad Acerbi?
- 09:15 CdS - Leoni obiettivo numero uno: in arrivo il tesoretto dagli esuberi
- 09:00 GdS - Inter, ma quale rivoluzione? Il finale amaro non cambia i piani: restano i big. Scenario rischioso per tre motivi, ma c'è la convinzione che...
- 08:45 GdS - Il Cagliari vuole Seba Esposito: manca l'accordo con l'Inter
- 08:30 GdS - Stankovic, fumata grigia tra Inter e Club Brugge: il nodo riguarda la recompra
- 08:15 GdS - Calhanoglu sedotto e abbandonato, ma il Galatasaray può tornare alla carica. Marotta e Chivu...
- 08:00 Bonanni: "La questione Calhanoglu può rientrare. Se andrà via, sarà alle condizioni dell'Inter"
- 00:00 Guardare avanti senza rimpianti. La ripartenza nerazzurra ha alcuni punti fermi
- 23:45 Galli: "Leoni di grande prospettiva. Si può andare sui giovani, ma vanno fatti sbagliare"
- 23:30 Il monito di Abodi: "Euro2032, tra aprile e maggio 2027 dovranno partire i cantieri"
- 23:20 Marchegiani: "Si può pensare ad un'Inter da ricostruire, ma per me non è così. Ma se vuoi rinnovare..."
- 23:10 La Nazionale femminile perde contro la Spagna (1-3), ma si qualifica ai quarti degli Europei
- 23:00 Canovi ricorda: "Falcao aveva firmato con l'Inter, a bloccare tutto fu Andreotti. Quella volta Mazzola..."
- 22:45 Inzaghi vuole un Al-Hilal a sua immagine. E bussa alla porta della dirigenza: chieste quattro cessioni
- 22:30 Trevisani: "Esposito al Cagliari? Con Piccoli formerebbe una bellissima coppia. Guardate come ha giocato al Mondiale per Club"
- 22:15 Braglia: "Como? Lo vedo in lotta per l'Europa League. E se Fabregas ha rifiutato l'Inter..."
- 22:00 L'analisi di Agostinelli: "Napoli in pole, poi Inter e Juve che hanno qualcosa in più delle altre"
- 21:45 GdS - Stankovic-Brugge, i round si susseguono: ok l'offerta belga, il pomo della discordia è la recompra
- 21:30 Sky Sports DE - Bayern Monaco, lo Stoccarda rifiuta offerta da 45 mln per Woltemade
- 21:15 Conferme per Prestia: il difensore non partirà in ritiro col Cesena, domani la firma con l'Inter U23
- 21:00 Italia fuori dalla top 10 FIFA, Abodi: "Va recuperato l'orgoglio di indossare la maglia azzurra"
- 20:45 Finali Coppe Europee 2028 e 2029, la UEFA ha aperto le candidature per l'organizzazione
- 20:30 Tornano in Italia le fasi finali del campionato libico. E c'è l'idea della finalissima a San Siro
- 20:15 Kean nel mirino di Inzaghi, ma la Fiorentina vuole il rinnovo. Per il centrocampo non tramonta Asllani
- 20:00 Inter Under 23, arriva il primo acquisto: bloccato Prestia del Cesena. Interesse anche per Redolfi
- 19:45 La Nazione - Esposito verso il Cagliari, la Fiorentina bloccata dal nodo degli esuberi
- 19:30 Inter Under 23, uno Squalo di ritorno: si pensa a riportare alla base Nicholas Bonfanti
- 19:15 SI - A. Stankovic, accordo Inter-Bruges ancora lontano. E spunta una nuova pretendente tedesca
- 19:00 Rivivi la diretta! SPECIALE CALCIOMERCATO INTER, altri DUE COLPI per CHIVU? Ora SERVE CEDERE: le ULTIMISSIME
- 18:45 L'Inter cerca una sistemazione per Taremi: l'agente lo ha offerto al Fenerbahce. E il Fulham fa sul serio
- 18:30 Mercato Inter, quota stracciata per l'arrivo di Leoni. In pole position per l'attacco rimane Hojlund
- 18:14 SM - Stankovic al Bruges, affare da 10 mln. Manca l'accordo sulla recompra: le cifre circolate in Belgio...
- 18:00 GdS - Da Oristanio e Stankovic a Colidio e Agoumé: l'Inter e le percentuali sulle future rivendite. Esposito e Buchanan i prossimi?
- 17:46 La Repubblica - Carboni vicino al Genoa: ecco quando potrebbe aggregarsi ai rossoblu
- 17:32 Lautaro è instancabile: il capitano dell'Inter si allena alle 7 del mattino in Messico
- 17:18 Giustizia sportiva, il deputato Berruto (Pd) chiede l’avvio di un'indagine conoscitiva. Arriva la replica di Gravina
- 17:03 Il Genoa aspetta Carboni, Vieira: "Affinità con il presidente e la dirigenza per portare avanti la nostra idea di squadra"
- 16:49 "Quel derby l'abbiamo perso". Il milanista Lazza ricorda la promessa al padre sul primo concerto a San Siro
- 16:34 Il Rapid Vienna si tira fuori dalla corsa di mercato per Arnautovic, il ds Katzer: "Trattative interrotte"
- 16:19 Globo Esporte - Rios, prezzo schizzato alle stelle in appena due anni: il Palmeiras farà di tutto per venderlo
- 16:04 La Nazionale Femminile si gioca i quarti dell'Europeo con la Spagna, Soncin: "Vogliamo scrivere la storia"
- 15:49 Inter-Bruges, accordo di massima per Stankovic: manca l'ok di Oaktree, i dettagli economici. Jashari-Ordóñez...
- 15:35 Il Galatasaray 'molla' Calhanoglu e insiste per Osimhen: sul tavolo 70 milioni e le garanzie bancarie. Palla al Napoli
- 15:20 L'ex Inter Tibo Persyn torna in Belgio: ha firmato per il RWD Molenbeek
- 15:05 Edin Dzeko torna in Italia (alla Fiorentina) e si porta dietro un record assoluto in Europa
- 14:50 Chivu al posto di Inzaghi, Perinetti: "L'Inter ha fatto una scelta coraggiosa che ha un fondamento"
- 14:35 UFFICIALE - Roma, Mile Svilar rinnova: accordo fino al 30 giugno 2030
- 14:21 TMW - La Serie B punta gli occhi su Spinaccé: tre club hanno chiesto informazioni
- 14:07 Al-Hilal, Theo raggiunge Inzaghi: "Grandissima squadra, ha fatto ottime partite al Mondiale per Club"
- 13:53 Inter Women, Pleidrup si presenta: "Sono nel club più grande del mondo. Voglio vincere Serie A e Coppa Italia"
- 13:38 SM - Calhanoglu sta parlando con l'Inter: si sta convincendo a restare. Conferma per la ThuLa e per tutti i big
- 13:24 Collina: "Bodycam sugli arbitri oltre le aspettative, il fuorigioco semiautomatico ha funzionato benissimo"
- 13:10 Il Secolo XIX - Inter-Genoa, contatti costanti per Valentin Carboni: decisa la formula
- 12:56 GdS - Asensio va al Fenerbahce: c'è l'accordo con il Paris Saint-Germain
- 12:42 Sensi: "All'Inter tanti problemi fisici, ma sto bene da due anni. Inzaghi? Bel rapporto, certo che in quel centrocampo..."
- 12:28 GdS - Quattro club su Taremi, il Besiktas è il più interessato: Inter disposta a perderlo a zero per un motivo
- 12:14 Summit Inter-Bruges: la situazione di Stankovic, Jashari e Ordóñez. Asllani, no alle offerte che arrivano dall'estero
- 12:00 5 CESSIONI, il mercato si SBLOCCA. THULA, prove di disgelo SOCIAL. CALHA-GALA, è finita davvero?
- 11:45 Legrottaglie scommette su Leoni: "All'Inter non farebbe nessuna fatica. Per me diventerà il capitano della Nazionale"
- 11:30 UFFICIALE - Inter Femminile, rinforzo in difesa: arriva Caroline Pleidrup
- 11:16 GdS - Bastoni, Barella e Frattesi intoccabili per Gattuso. Nel giro anche Pio Esposito della Nazionale?
- 11:02 CdS - Addio Hojlund, Taremi in vendita: c'è l'identikit per il quinto attaccante
- 10:48 CdS - Bisseck costa 35 milioni: il tedesco in Premier per arrivare a Leoni
- 10:34 La Repubblica - San Siro, audizione fiume della soprintendente in Procura. Nuovo nulla di fatto tra Comune e club
- 10:20 Corsera - L'Inter aspetta Calha in ritiro, ma dalla Turchia non si escludono blitz ad agosto
- 10:06 TS - Inzaghi chiama anche Kean all'Al Hilal: ingaggio monstre per l'attaccante