Sommer: "Non penso al ritiro, mi piace ancora molto giocare. Soprattutto adesso che sono all'Inter"

Nonostante le 35 primavere alle spalle, Yann Sommer non pensa ancora ad appendere i guantoni al chiodo. Il portiere dell'Inter e della Nazionale svizzera, intervistato dal magazine Schweizer Illustrierten, ha rivelato che il momento di dire addio al calcio è lontano più che mai: "Non ci penso ancora. Mi piace molto giocare, soprattutto adesso all'Inter con tutte le emozioni che questo comporta. Fisicamente e mentalmente mi sento molto bene". Con in mente anche l'Europeo del 2024 da giocare con la Nati: "L'Europeo con la Nazionale significa tantissimo per me. Ogni torneo con la Nazionale è una grande opportunità. Come squadra, vogliamo rendere orgoglioso il nostro Paese e ispirare i tifosi".

L'orgoglio di essere svizzero va al di là dell'aspetto sportivo per Sommer: "Mi piace molto il nostro inno nazionale. Fa parte della Svizzera e lo canto con molto orgoglio perché considero un grande onore poter giocare a calcio per la mia Patria. Voglio avvicinare le persone alla Svizzera perché so quanto è bello il mio Paese. A volte mi manca, lì vivono la mia famiglia e tanti amici. Mi mancano le montagne, ma mi sento bene dove sono adesso". In conclusione, Sommer rivela i suoi modelli come portieri: "Ammiravo Pascal Züberbühler, Stefan Huber e Swen König, ma anche Gianluigi Buffon. Penso che sia bello adesso quando i bambini e i giovani mi vedono come un idolo". 

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