“Il nome di Longo è concreto. Devo dire che mi piace moltissimo, adoro il progetto legato ai giovani per cui Longo può venire al Pescara. Può fare al nostro caso perché potrebbe arrivare e giocarsi il posto da titolare”. Si è esposto in prima persona Daniele Sebastiani – ieri a Sky Sport 24 -, presidente del neo promosso Pescara, vincitore dell’ultimo campionato di Serie B con Zdenek Zeman in panchina, architetto di squadra che ha lanciato nel grande calcio i talenti Marco Verratti e Lorenzo Insigne, oltre a far trovare regolarità realizzativa a Ciro Immobile, passato dalla miseria di 2 gol in 20 gare tra Siena e Grosseto, ai 28 con la maglia degli adriatici, durante la scorsa stagione.

Medie che anche Samuele Longo spera di raggiungere. Il giovane attaccante nerazzurro, riscattato dall’Inter lo scorso mese di luglio, segnale chiarissimo per il futuro, ha bisogno di fare esperienza nella massima divisione, dopo le grandi prestazioni in Primavera della scorsa stagione. Nonostante si cerchi ancora un “vice-Milito”, la soluzione migliore per il classe 1992 sarebbe quella del prestito in una realtà con meno pressione, per potersi fare le ossa e avere un impatto più morbido con la Serie A, che lo ha visto esordire lo scorso 13 maggio all’Olimpico contro la Lazio.

Pescara come tappa fondamentale per la sua maturazione. Non ci sarà più Zeman, tornato nella “sua” Roma giallorossa, ma Giovanni Stroppa, già tecnico delle giovanili del Milan e desideroso di cimentarsi anche lui nella massima serie calcistica. Un debuttante, Longo, per un altro debuttante, Stroppa. Samuele merita tanto spazio, merita di giocare e davanti a gente come Milito e Palacio (aspettando magari anche Quagliarella) le porte sembrano sbarrate. Motivo per cui il prestito in quel di Pescara potrebbe essere la soluzione ideale.

D’altronde, come sottolineato prima, da lì è passato Marco Verratti, giunto poi alla dorata corte del Paris Saint Germain. Da lì è passato Lorenzo Insigne, protagonista col Napoli in questo precampionato e autore di un gol ieri con la Nazionale Under 21 di Devis Mangia. Talenti che avevano bisogno solo di spazio e di fiducia per poter sbocciare. Sarà sicuramente lo stesso anche per Samuele, qualora indossasse il biancazzurro. In quel caso, saremo pronti a fare lui i migliori auguri, ma a partire dalla seconda giornata del prossimo campionato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 16 agosto 2012 alle 16:15
Autore: Alberto Casavecchia
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