Nonostante tutto, l’Inter continua a puntare su Ricky. Chi ritiene che i fischi del pubblico di San Siro al momento della sostituzione nel primo tempo di Inter-Genoa possano essere il punto di rottura tra Alvarez e l’ambiente, si sbaglia. Il centrocampista 24enne ex Velez rimarrà, salvo clamorose e irrinunciabili offerte dall’estero (per finanziare altre operazioni?) un giocatore dell’Inter, perché ha la fiducia di Stramaccioni e di tutta la dirigenza, per quanto all’esterno, parola al campo, arrivino messaggi diversi. Il Meazza però sembra abbia già deciso di rinunciarvi a cuor leggero, bollandolo come un ‘mezzo’ giocatore non adatto alle ambizioni di una squadra come la Beneamata. E i fischi, sonori, durante l’avvicendamento con Pereira contro il Genoa ne sono una testimonianza fedele.
QUELLA MICCIA CHE SI SPEGNE - Va ricordato, comunque, che il pubblico ha ipotizzato una repentina scelta tecnica da parte di Stramaccioni, che invece si è visto costretto a sostituire Alvarez per un problema al ginocchio. L’ennesimo di questa sua parentesi nerazzurra, assai limitata dai troppi stop per malanni fisici che lo hanno privato della continuità necessaria per esplodere nel calcio italiano. Eppure la miccia è lì, sempre accesa, ma non arriva mai al dunque perché al momento propizio si spegne. Strama lo ha ammesso pochi giorni fa, il suo grande dispiacere è non averlo potuto impiegare più spesso per l’eccessiva frequentazione dell’infermeria che ha alimentato tra i tifosi la leggenda metropolitana di un acquisto accompagnato da pentimento. Non è così.
QUASI COME ZANETTI - Certo, le prestazioni di Alvarez non hanno sostenuto la causa del grande colpo di mercato. Troppe volte l’argentino non ha risposto bene alle sollecitazioni del campo, vittima di una mentalità ancora troppo sudamericana (meno rispetto agli inizi) per fare la differenza in un calcio pragmatico e fisico come il nostro. Il famoso chip di Ranieri non è ancora stato cambiato, o almeno il tecnico informatico ci sta ancora lavorando per installare il più adatto alle caratteristiche del calciatore. Anche la collocazione tattica è una problematica non da poco: ad oggi, non è ancora chiaro quale sia il ruolo ideale di Ricky. Trequartista, ala d’attacco, mezzala, playmaker, seconda punta, addirittura prima (in Tim Cup contro il Verona). In pratica, l’ex Velez può sfidare il connazionale Zanetti per numero di posizioni occupate in campo. Ma rispetto al capitano, il rendimento non è mai stato all’altezza, se non di rado.
IL FALSO STORICO - Non v’è dubbio alcuno che in piccola percentuale i fischi dei tifosi nascano anche dall’investimento che la società, in tempi di crisi, ha fatto su questo ragazzo. Gli 11 milioni sbandierati da alcuni organi di informazione però sono un falso storico. La dirigenza nerazzurra ha investito tra i 5 e i 6 milioni per il cartellino di Alvarez (più bonus), battendo una concorrenza piuttosto agguerrita, la stessa che ha drizzato le antenne quando si è iniziato a parlare di cessione dell’argentino. E se esistono club interessati a lui (Porto e Arsenal su tutti) un motivo deve pur esserci. Ricky Maravilla, soprannome affibbiatogli in Argentina che però il diretto interessato non ha mai sposato, sarebbe tanta roba se riuscisse a cambiare mentalità e, soprattutto, a respingere gli inviti dell’infermeria.
MALEDETTO CHIP - Fisicamente e tecnicamente il numero 11 ha tanto da dire, neanche la velocità (in progressione) gli fa difetto come invece qualcuno sostiene. Prevale così quella sensazione che un dribbling in meno e un passaggio in più potrebbero migliorare non di poco il suo apporto al bilancio del gioco nerazzurro. Stramaccioni sta lavorando al chip, così come prima di lui Ranieri. Passi avanti ne sono stati fatti, ma ancora non ci siamo e le porte del mercato di gennaio rappresentano un pericolo per la permanenza del ragazzo a Milano, che tra l'altro lui desidera fortemente. Fosse per lui, non si muoverebbe, anche perché il probabile addio di Sneijder libera un posto sulla trequarti, dove Ricky si trova più a suo agio. Ma deve essere lui a zittire i fischi e cambiare a sua volta il chip nella testa dei tifosi, che lo guardano con estrema diffidenza. La società è dalla sua parte, anche se non può assicurargli la conferma qualora arrivassero proposte importanti. Deve essere lui stesso a conquistarsela, magari già a Udine dove la scorsa stagione disputò la miglior partita da quando è all’Inter.
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 22:21 Le 'previsioni del tempo' di Hernanes: "L'Inter ha superato l'inverno, sole alto come a mezzogiorno"
- 22:06 Piovani dopo la cinquina al Vllzania: "Prestazione importante, c'è da essere soddisfatti"
- 21:53 Romano: "Zirkzee ai margini allo United, può valutare un ritorno in Italia. In estate no all'Inter"
- 21:39 Meno calciomercato, più stadio: i ricavi nerazzurri da matchday sfiorano i cento milioni di euro
- 21:25 Bilancio 2025, migliora il patrimonio netto e si abbassano i debiti. Il dato della liquidità sale a 118 milioni
- 21:10 Roma, Rensch: "Inter veramente forte, ma giochiamo in casa e vogliamo i tre punti"
- 20:55 Totti legge Roma-Inter: "Non serviranno giacca e cravatta ma l'elmetto. Nerazzurri i più eleganti del campionato"
- 20:40 Qualificazioni ai Mondiali, la UEFA pensa al cambio di format: al vaglio una formula stile Champions
- 20:26 Stankovic: "Voci sull'esonero? Può capitare anche a Chivu. Il mio più grande desiderio è allenare la Serbia"
- 20:12 Lautaro sui piani per il 2026: "Voglio togliere 'la spina' del Qatar, ma prima c'è l'Inter. Non posso rilassarmi"
- 19:56 Goleada Inter Women anche in Albania: Vllzania travolto 5-0, nerazzurre avanti in Women's Europa Cup
- 19:43 Vieira: "I fratelli Thuram ragazzi bravissimi. Quando c'è talento e intelligenza si fa carriera"
- 19:28 Roma, Soulé: "Con l'Inter capiremo quanto valiamo. L'anno scorso erano loro i favoriti, ma abbiamo vinto noi"
- 19:14 Nazionale, Gattuso: "Esposito, Retegui e Raspadori sono un valore aggiunto, stanno facendo cose incredibili"
- 19:00 liveIl PRIMO BILANCIO in UTILE, le PAROLE di MAROTTA, il FUTURO dell'INTER e le ULTIME per ROMA
- 18:45 Inter al lavoro per le proprie infrastrutture: investimenti da 100 milioni per Appiano e Interello
- 18:30 Golden Boy 2025, Pio Esposito e Aleksandar Stankovic inseriti tra i finalisti grazie alle wild card
- 18:18 Si ferma Darmian: risentimento al soleo, niente Roma-Inter. Verrà rivalutato la prossima settimana
- 18:16 Pavard all'Olympique Marsiglia a fine mercato, nel bilancio un indizio relativo alla cifra del riscatto
- 18:03 Quota plusvalenze in netto calo nel 2024-2025: appena 14,3 mln. C'è un incasso anche da.... Pio Esposito
- 17:50 Inter in campo per il ritorno contro il KFF Vllaznia: Piovani ritrova Viljhalmsdottir. Le ufficiali
- 17:47 Bilancio Inter, ecco le cifre del 'percorso': da Champions League e Mondiale per Club quasi 170 mln di euro
- 17:32 Da Luis Henrique a Topalovic: i prezzi delle operazioni in entrata nel mercato Inter fino al 30 giugno
- 17:18 Non solo San Siro, Roma più 'vicina' allo stadio a Pietralata. Il Comune: "Progetto definitivo entro fine anno"
- 17:04 Qui Roma - Bailey parzialmente in gruppo, Angelino ancora a parte per una bronchite: è in dubbio per l'Inter
- 16:50 Vaciago annuncia: "Pio Esposito è il Golden Boy italiano per eccellenza. Sarà nella lista dei 25 finalisti"
- 16:35 Juan Jesus: "La sfida con l'Inter non è una finale. Non dobbiamo darle troppo peso e fare il nostro gioco"
- 16:20 Scaloni: "Volevo far debuttare i giovani, è importante farlo in gare come questa". Poi incensa Nico Paz
- 16:06 Il discorso di Marotta: "Oaktree decisivo per San Siro, ha una visione strategica". Poi ringrazia Inzaghi ed elogia Chivu
- 15:52 UFFICIALE - L'Inter approva il bilancio 2024/25: aumento dei ricavi e chiusura in utile. Marotta: "Una tappa storica"
- 15:41 La Florio ricorda la scoperta dei fratelli Esposito: "La famiglia mi aveva cercato, li ho portati tutti e tre all'Inter"
- 15:26 Almir (ex allenatore di Sucic) a FcIN: "Petar ha realizzato il mio sogno. Era felice quando ha firmato per l'Inter"
- 15:12 Sky - Roma, il grande dubbio per l'Inter è sulla trequarti: Dybala si gioca il posto con El Shaarawy e Pellegrini
- 14:58 L'Inter torna in campo e fa visita alla Roma: definito l'orario della conferenza di Chivu
- 14:43 Fiore: "L'Inter di Inzaghi ha fatto un bellissimo percorso, ora è stata puntellata. Sarà competitiva anche quest'anno"
- 14:28 Infantino: "Aiuteremo a ricostruire le strutture calcistiche di Gaza e a rilanciare il calcio palestinese"
- 14:13 Lautaro: "Per un attaccante segnare è sempre importante. Fisicamente sto molto bene"
- 13:58 Iachini: "Raspadori, Kean, Retegui e il giovane Esposito, ora gli attaccanti dell'Italia stanno facendo molto bene"
- 13:45 Frattura allo scafoide del polso destro per Di Gennaro. Il portiere si sottoporrà a intervento chirurgico
- 13:29 Sky - L'Inter riabbraccia i Nazionali: Akanji è tornato a Milano. Lautaro, Calhanoglu e gli italiani attesi domani
- 13:14 Milan, suona l'allarme Pulisic. Fuori per infortunio con gli USA, il ct Pochettino: "Problema al bicipite femorale"
- 12:59 Agostini: "Inter favorita in assoluto per lo Scudetto. Esposito mentalizzato al successo"
- 12:44 UFFICIALE - Paratici torna al Tottenham come direttore sportivo: "È un club che amo"
- 12:30 Serie A, Massa l'arbitro designato per Roma-Inter. In sala VAR la coppia Meraviglia-Abisso
- 12:15 Asllani: "L'addio all'Inter un bene per me e loro. Calha? Se hanno giocato sempre gli altri vuol dire che..."
- 12:00 CALHA, DIMARCO e LAUTI al TOP. Sosta NAZIONALI finita, SETTIMANA CRUCIALE: come la gestirà CHIVU?
- 11:45 CdS - Bastoni e quel giallo "vitale": risparmiate energie importanti per il tour-de-force
- 11:30 Guehi, l'Inter fa sul serio: contatti con l'entourage. Il giocatore ascolta, ma c'è un'altra big in corsa
- 11:16 Qui Roma - Gasperini recupera tutti: solo Bailey resta in dubbio per l'Inter
- 11:02 Calhanoglu: "Centouno gare in nazionale e spero in molte altre. Vogliamo il Mondiale"
- 10:34 Dalla Germania - Bisseck vuole il Mondiale, l'Eintracht c'è: serve un centrale a gennaio. E le parole di Nagelsmann...
- 10:20 La Repubblica - San Siro ultimo progetto di una trilogia Foster + partners. E rispetto al Lusail Stadium avrà un problema in meno
- 10:06 TS - Derby di Milano per Atubolu: ha una clausola nel contratto. In Italia altri nomi sul taccuino
- 09:52 Mkhitaryan: "Non mi rovinate Esposito. Gol? C'è una cosa chi mi spiace. E sulla seconda stella contro il Milan..."
- 09:38 TS - Inter, futuro tra i pali da decidere: la linea di Oaktree, il nodo Sommer e le necessità per Martinez
- 09:24 Pagelle TS - Esposito da 6,5 anche col gol divorato. Dimarco tira fuori un bijoux
- 09:10 CdS - Oggi l'assemblea approva il bilancio record. E Marotta continua a ribadire che...
- 08:56 Pagelle CdS - Dimarco c'è, Barella pure. Pio migliora l'attacco
- 08:42 GdS - Chivu dà precedenza allo scudetto: l'Inter con i big a Roma e a Napoli. Poi in Champions arriveranno i cambi
- 08:28 GdS - Thuram al lavoro per tornare dall'infortunio: c'è una data segnata in rosso
- 08:14 Pagelle GdS - Barella è ovunque, Dimarco spinge fino all'assist, peccato per Pio
- 08:00 InterNazionali - Argentina-Porto Rico 6-0: Lautaro entra, ne fa 2 e raggiunge Crespo. "Mi sento benissimo"
- 00:14 Gattuso in conferenza: "Staffetta Raspadori-Esposito una mia idea. Con le due punte giochiamo in modo diverso"
- 00:00 Da sosta a sosta: il (primo) vero mini-ciclo della verità
- 23:50 L'Inter festeggia i dieci anni di Inter Academy Tokyo: "È più di un anniversario". Presente anche Ranocchia
- 23:36 I fratelli Lukaku contro la famiglia: "Estorsioni che hanno sabotato il funerale di papà"
- 23:22 Italia, Gattuso: "Bravi a soffrire e a non prendere gol. Ora pensiamo a marzo"
- 23:08 Bisoli: "Milan e Inter le rivali più accreditate del Napoli. La Roma può dare fastidio"
- 22:54 InterNazionali - Poker della Turchia, Calhanoglu protagonista: l'interista è decisivo con due assist
- 22:40 InterNazionali - Italia, tris a Israele e biglietto per i playoff. Dimarco sforna un assist, giallo pesante per Barella