Manca solo quello. Manca solo quel trofeo, quel trofeo tabù che dal 2004, anno della sua istituzione, l'Inter non è mai riuscita a portare a casa, patendo due sconfitte contro la Juventus nelle uniche apparizioni in finale. Manca solo questo trofeo a mettere la ciliegina sulla torta di un'annata davvero fenomenale, che coi successi in campionato e Next Generation Series ha fatto da pieno contraltare all'annata di vacche magre della prima squadra. Manca solo questa Supercoppa per considerare ancora più perfetto di quanto non lo sia già l'anno 2012 della Primavera dell'Inter, che questa sera a Busto Arsizio affronterà la Roma di Alberto De Rossi nella sfida che vale l'assegnazione del trofeo che vede di fronte vincitori di campionato e Coppa nazionale Primavera. Nerazzurri contro giallorossi, una sfida che a 72 ore di distanza si ripropone, spostandosi di qualche chilometro da Milano e ponendo di fronte le compagini giovanili.

Strano scherzo quello che il destino ha fatto ai ragazzi di Bernazzani: ancora una volta sta a loro provare a firmare il riscatto dei grandi, sconfitti malamente proprio dalla Roma domenica scorsa. Di fronte, però, c'è una formazione tanto ambiziosa quanto quella dei giovani nerazzurri, e che cerca così come l'Inter la prima affermazione in questa manifestazione, e oltretutto col dente ancora più avvelenato visto che l'anno scorso si vide sfuggire all'Olimpico la vittoria per mano della Fiorentina di Semplici. Inter e Roma che arrivano a questa gara con due organici giocoforza rinnovati, visto anche il cambio delle regole relativo all'età massima. Ma da entrambe le parti non mancano di certo elementi di grande interesse che meritano attenzione.

L'Inter da un certo punto di vista parte in leggero vantaggio rispetto ai capitolini, potendo contare su elementi che già hanno avuto modo di assaggiare le sfide che contano in Primavera, a partire dalla finale scudetto di Gubbio dello scorso giugno: parliamo in proprio luogo di Ibrahima Mbaye e Luca Garritano, che si sono fatti apprezzare anche in prima squadra nel corso della preparazione estiva, ma anche di Alfred DuncanGiovanni Terrani, Simone Pasa, Andrea Bandini, Marco Benassi e Francesco Forte, che dopo la promozione di Longo in prima squadra si è preso le chiavi dell'attacco nerazzurro. Per lui sarà una sfida nella sfida, visto che il ragazzo, romano doc, fece un provino per la Roma e fu scartato. Sarà anche l'occasione per vedere all'opera anche i promossi dalle altre selezioni giovanili, dal centrale ghanese-padovano Isaac Donkor, passando da Niccolò Belloni e il figlio d'arte Lorenzo Paramatti, fino al nuovo arrivato Gennaro Acampora e alla stellina Lorenzo Tassi, atteso da un'annata importante dopo quella scorsa condizionata dai problemi fisici. 

In quanto alla Roma, usciti gioielli del calibro di Viviani, Caprari, Orchi, Ciciretti e Pigliacelli, la formazione di Alberto De Rossi cambia pelle partendo dal portiere titolare, il lituano Tomas Svedkauskas, strappato alla Fiorentina; in difesa occhio alla coppia di centrali formata da Fabrizio Carboni e Michele Somma, figlio dell'ex tecnico dell'Empoli Mario. Dalla panchina può uscire il classe 1996 Arturo Calabresi, noto soprattutto per essere il figlio della Iena Paolo. A centrocampo il punto di riferimento è Andrea Cittadino, che la Roma è riuscita a trattenere nonostante le lusinghe del Sunderland. Attenzione anche all'italo-brasiliano Jonatan Lucca, arrivato nel corso della campagna acquisti estiva di Sabatini e considerato un giocatore di grandissima prospettiva. L'attacco, che non conterà su Nico Lopez e sull'ex Junior Tallo, considerati elementi da prima squadra da Zeman, si poggerà sulle spalle di Alexis Ferrante. Probabile chance da titolare per il promettente 17enne romeno Claudiu Vasile Bumba. 

Sarà una partita importante, il primo crocevia di un certo peso della stagione dell'Inter; gara che conterà anche su una copertura televisiva non indifferente, vista la diretta su ben 4 canali. Tutta da godere, tutta da vivere: soprattutto da vincere, per chiudere alla grandissima un anno e iniziare col piede giusto l'altro...

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 05 settembre 2012 alle 12:45
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print