Interpellato da Rai Sport, Federico Pastorello - procuratore di Antonio Candreva - si è così espresso in merito alla situazione del numero 87 nerazzurro: "Se è centrale nel progetto Inter? Diciamo che, da quello che noi sappiamo, è stato fatto un summit di mercato e alla fine la società - in accordo con l'allenatore - ha deciso che Candreva dovesse restare per dare il suo contributo. Probabilmente fino ad oggi è stato poco utilizzato, in futuro potrà esserlo di più. Lui è un grande professionista, il suo obiettivo era quello di rimanere per dare il suo contributo. Antonio ha sempre accettato le decisioni, ma è normale che tutti i giocatori vorrebbero giocare. Così come è normale che le persone che lo gestiscono in situazioni del genere debbano guardarsi attorno".

Sulla passeggiata di Antonio Conte in Corso Vittorio Emanuele a Milano: "Non so se è vero che fosse lì: forse sì, visto che ne parlano tutti. Dubito fortemente che l'Inter oggi possa andare a contattare un allenatore portandolo in sede nell'ultimo giorno di mercato. Detto questo, io credo che il progetto di Spalletti debba continuare ad andare avanti: è normale che ci siano delle difficoltà, ma i giudizi vanno comunque fatti a fine stagione. Prima tutti erano entusiasti, adesso c'è un momento di calo e piovono critiche... A fine stagione si tireranno le somme".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 01 febbraio 2019 alle 23:39
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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