Presentazione ufficiale per Thiago Motta quest'oggi al Parco dei Principi come nuovo giocatore del Paris Saint Germain. L'introduzione è di Leonardo: "Thiago per noi è stata una sorpresa, ma abbiamo contato molto sul suo arrivo. E' un grande giocatore, di grandissima esperienza, averlo con noi è molto importante. Gli diamo il benvenuto". Dopo, tocca al giocatore parlare, dicendo cosa a suo dire lo ha portato a scegliere il Paris Saint Germain: "Sono qui prima di tutto per Alex. Stavo bene all'Inter, ma per me questo è un momento molto importante sul piano professionale. Poi la fiducia che Leonardo nutre in me mi ha spinto a scegliere il Psg".

Con quali stimoli arriva in un club che non gioca nemmeno la Champions League? Riuscirci con il Psg è una motivazione in più? "Beh, spero di arrivarci l'anno prossimo in Champions, anche perché questa è una squadra di grandi qualità, con tanti giocatori esperti. Poter arrivare alla Champions con questa squadra sarà un'ottima motivazione, mi allenerò con questi giocatori molto importanti per arrivare a vincere il campionato; non sarà facile ma ci proveremo. La Ligue 1 è un campionato di buon livello, per me è un sogno arrivare al Psg dove hanno giocato tanti brasiliani come Leonardo, Ronaldinho e Rai. E' un'esperienza nuova della mia carriera che voglio affrontare con molta motivazione". 

Tocca a Leonardo fare un bilancio del mercato: "Del mercato si parla tanto, noi dovevamo capire cosa potevamo fare. Però in generale sono molto contento, specie degli arrivi di Alex, Maxwell e Motta, che daranno una grande esperienza a questo gruppo. Il futuro? Il nostro futuro è adesso, siamo primi in campionato, vogliamo fare qualcosa di importante già adesso. Per il futuro ci sono poi anche tanti progetti, soprattutto legati ai giovani, che dovranno rappresentare il futuro di questa squadra, non c'è solo il mercato". Si torna a parlare del mancato arrivo di Beckham: "Ci abbiamo provato, ma lui ha fatto una scelta di vita restando a Los Angeles. Su Tevez, devo dire che la situazione era diventata molto difficile. Kakà? Non l'ho mai chiesto al Real Madrid. Ma sono sicuro che saremo comunque competitivi". 

Torna a parlare il nuovo acquisto: "Mi sento molto bene, adoro conoscere nuovi posti. Ho visto le strutture dei club e devo dire che mi trovo già bene". Pensava di ritrovarsi in squadra con Alex, Maxwell e Nene? "E' difficile immaginarlo, ma sono contento di ritrovare giocatori che conosco, specie Alex che conosco da quando ero ragazzo per essere stato mio compagno di nazionale, e specie in un grande club. Spero che faremo cose importanti in questa squadra". Ma perchè Motta ha lasciato un grande club l'Inter, cosa che nessuno poteva immaginare a inizio stagione? "Ho avuto il grandissimo privilegio di giocare in un grandissimo club come quello nerazzurro, dove ho vinto tanti titoli. Ringrazio Moratti per avermi dato questa opportunità, è grazie a loro se sono qui. Ma sapevo che era arrivato il momento di cambiare, e questa è una grande opportunità. All'Inter ci sono stati tanti cambiamenti, anche di allenatore, però ho sempre giocato, e questo è un bel traguardo perché vuol dire che ho sempre fatto le cose bene. Ma ora voglio vincere qui".

Motta sarebbe venuto a Parigi anche senza Ancelotti? "Difficile dirlo, adesso mi godo l'opportunità di lavorare con lui". E cosa porterà al Psg? "Non so, io continuerò a fare quello che ho sempre fatto. Voglio essere un giocatore completo, voglio giocare e aiutare i miei compagni a vincere". Il fatto di vedere tanti brasiliani al Psg ha influito sulla sua scelta? "E' vero, già conoscevo Alex e Maxwell, oltre a Sirigu, e devo dire che la loro presenza mi aiuterà molto. Ma non è per la nazionalità, solo perché li conoscevo già professionalmente. I miei obiettivi? L'importante è giocare sempre, e bene. Sono un centrocampista, sono in un momento in cui tanti giocatori del mio ruolo stanno facendo bene, farò del mio meglio per andare all'Europeo".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 01 febbraio 2012 alle 15:40
Autore: Christian Liotta
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