Due modi così diversi, uniti da un destino in comune che si chiama match day 7, Inter-Napoli decisiva, con una sfida nella sfida molto particolare. Forse più per Walter Mazzarri, non per una panchina che Thohir ha ribadito essere ancora salda, ma per una situazione e un ambiente che non sembra così tanto disposto ad aspettare un'altra giornata per vedere un'Inter convincente. Partita da Champions, partita delicata anche per lo spagnolo che da Appiano Gentile ci è già passato, ma nel momento sbagliato. Rafael Benitez Maudes torna nella Milano che non lo ha mai odiato, ma certamente neanche amato, per i suoi modi orgogliosi nel cancellare un passato tanto trionfale quanto recente, troppo per poter essere messo da parte in così poco tempo. Questa, in sintesi, la storia del Rafa nerazzurro.
Ed ecco che nel 2010 il dopo-Mou accoglie il tecnico giramondo, anzi, gira-Europa: spagnolo di nascita, inglese di adozione con vittorie importanti che nel tempo lo consacrano come uno dei top manager nei campionati più importanti. Top, forse non super top per una continuità, anzi, uniformità di risultati che soprattutto a Liverpool non c'è: bene in Champions (capolavoro in quel di Istanbul contro il Milan), ma arrancante in Premier con i Reds che non insidiano mai, veramente, le big Manchester United e Chelsea su tutte. Blues, altro giro, altra corsa e anche a Londra Europa marchio di fabbrica, con un'Europa League che conquista in scioltezza dopo la parentesi Di Matteo.
Ma un tifo che non lo ama, i continui cori contro e un Mourinho sempre e ancora presente spingono Abramovic a cambiare, anzi, a ritornare ancora dallo Special One. Insomma, porte girevole sull'asse Mou-Rafa, questa volta in versione londinese. Recente passato, posteriore ai trionfi (ancor prima che ad Anfield) sulla panchina del Valencia, dove conduce una buona squadra, non ottima, al doble in Liga davanti alle conquistatrici d'abitudine Real Madrid e Barcellona. Prima Coppa Uefa in bacheca e volo in Inghilterra dove, oltre al trionfo contro l'Ancelotti rossonero, vince anche la Supercoppa europea del 2005. Liverpool e poi Inter, dove il 'buongiorno non si vede dal mattino' e non basta la spumeggiante vittoria in Supercoppa italiana contro la Roma e l'Eto'o più forte in carriera per mantenere invincile una squadra che fino a poche settimane prima lo era veramente. Campionato zoppiccante, qualche screzio con l'ambiente e addio sul tetto del mondo, dopo il 3-0 sul Mazembe.
Tecnico imprevedibile, formazioni da 'terno al lotto', ma sempre attento ai dettagli, con la difesa a quattro must e l'importanza degli esterni, con il 4-4-2 modulo iniziale che nel tempo subisce varie sfumature, fino a diventare il 4-2-3-1 odierno utilizzato a Napoli, passando dal 4-3-1-2 di Milano. Nel 2010 nel posto giusto al momento sbagliato, forse un rimpianto per i colori nerazzurri che non hanno visto imporsi un allenatore di primissimo livello. Probabilmente proprio in questo modo può essere riassunta l'esperienza all'Inter di Benitez. Uno dei veterani d'Europa.
In vista di domenica questa la probabile formazione dell'allenatore madrileno:
NAPOLI (4-2-3-1): 1 Rafael; 11 Maggio (VC), 33 Raul Albiol, 26 Koulibaly, 18 Zuniga (5 Britos); 77 Gargano, 19 David Lopez; 7 Callejon, 17 Hamsik (C), 24 Insigne; 9 Higuain.
Non ottimo l'inizio di stagione dei Rafa boys, con una panchina che fino a qualche settimana fa sembrava traballante, ma che gli ultimi risultati e le parole di De Laurentiis hanno reso nuovamente solida. Inter, permettendo... Perché domenica lo spagnolo troverà di fronte una squadra affamata, alla ricerca del risultato per rialzarsi dopo gli ultimi, pesanti, colpi subiti. Con coach WM che può spazzare in un colpo solo critiche e una classifica 'piangente'. Toscano e spagnolo, mondi opposti, due tecnici agli antipodi che vedono il calcio in modo differente. Partendo dal modulo, perché Mazzarri da sempre si affida al credo calcistico chiamato sempre e solo 'difesa a tre' con esterni fondamentali e mediana da 'attributi', quello che l'Inter di oggi ha in Medel il massimo esponente.
Percorso da gavetta per entrambi, anche se quello di WM parte da più lontano, con miracoli sportivi tra media e bassa classifica e cadetteria, arrivato forse un po' tardi nella panchina massima, seppur in uno dei momenti più delicati dell'Inter degli ultimi anni. Grandissimo è l'attestato di Massimo Moratti che sceglie di ripartire proprio da lui dopo le macerie di Gasperini, Ranieri e Stramaccioni, dal Mazzarri maestro di ripartenze, risalite, scalate e valorizzazioni. Il giusto premio dopo le grandi stagioni di Livorno, Reggio Calabria, Genova blucerchiata e Napoli. In meno del collega azzurro ha l'appeal internazionale, perché Rafa 'sa come si fa' in certi club, ma Thohir ha ribadito ancora una volta che è e sarà il tecnico di San Vincenzo l'uomo del progetto per una società sempre più mondiale. Un assist per lui, chiamato ora a coglierlo per diventare un allenatore di stampo europeo.
In vista di domenica questa la probabile formazione dell'allenatore toscano:
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 23 Ranocchia (C), 15 Vidic, 5 Juan Jesus (VC); 25 Mbaye (55 Nagatomo), 90 M'Vila, 18 Medel, 13 Guarin (88 Hernanes), 22 Dodò; 8 Palacio; 9 Icardi.
Mazzarri-Benitez sarà la sfida nella sfida della settima di A, duellanti opposti che vogliono far meglio proprio sulla panchina su cui l'altro è già passato. Difficile per Rafa, intrigante per WM, con Inter e Napoli protagoniste. Perché il destino dei due tecnici passerà giocoforza dai ventidue scelti per dar spettacolo in questo big match. E allora spazio a lui, al campo, che in fin dei conti decide tutto... di tutti. Da sempre.
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 11:20 Pagelle TS - Calhanoglu, 100a da applausi. Una sola insufficienza tra i nerazzurri
- 11:06 Adani: "L'Inter non è una sorpresa. A Empoli ha vinto senza andare a velocità elevata"
- 10:52 GdS - Inter, Krstovic osservato speciale di Ausilio in Monza-Lecce. Piacciono anche Guirassy e Boniface
- 10:38 TS - Arnautovic stop, si aspettano gli esami. Sostituti? Ce n'è uno in Primavera
- 10:24 TS - Cambio di proprietà, due diligence in corso: Zhang non ha rinunciato a un'idea
- 10:10 CdS - Rinnovo Dimarco, presto Marotta e Ausilio torneranno alla carica. Il giocatore: "Non vedo problemi"
- 09:56 GdS - Inzaghi fa 5/5 come Herrera, Mancini e Conte. Ma ora deve cambiare la storia per la seconda stella
- 09:42 Pagelle CdS - Nessun bocciato tra i nerazzurri. Prova d'autore di Calha, Mkhitaryan insostituibile
- 09:28 Marotta: "Arnautovic? Resteremo come siamo. Vedremo Dimarco per prolungare. Lukaku? Delusi, ma l'Inter va avanti"
- 09:15 CdS - Inter, domani il CdA: chiusura del bilancio all'ordine del giorno. Il rosso sarà di 80 milioni di euro
- 09:00 CdS - Arnautovic ko, chi al suo posto? Okaka senza contratto, Gomez troppo simile a Sanchez
- 08:50 Moviola GdS - Marcenaro bene nelle decisioni importanti. Bastoni-Cambiaghi: non c'è rigore
- 08:41 GdS - Dimarco, l'Inter si gode il difensore più decisivo nei top 5 campionati d'Europa. E per il rinnovo...
- 08:30 Pagelle GdS - Dimarco MVP, 7 a Calhanoglu. Due bocciati: Lautaro (il peggiore) e Arnautovic
- 08:25 GdS - Arnautovic, il timore è che si tratti di uno strappo muscolare. No a uno svincolato, a gennaio si vedrà
- 08:15 Il cambio di rotta estemporaneo con la gemma prediletta: la nave nerazzurra tenta la fuga
- 00:59 Rocchi: "Il rigore Theo-Lautaro nel derby? Sembra facile ma non lo è, bravo Sozza"
- 00:54 Prima GdS - Tutto dice Inter. Magia Dimarco: 5 su 5 e Inzaghi fugge
- 00:26 Prima TS - Dimarco alla Roberto Carlos: l'Inter scappa
- 00:13 Marchegiani: "Nell'Inter sta funzionando veramente tutto, sembra non avere problemi"
- 00:00 Il sinistro di Dimarco e la tecnica di Pavard, qualità da vendere: è un'Inter anche elegante
- 23:45 Roma, Mourinho: "La sensazione oggi è di aver perso due punti. Lukaku è fantastico, sono contento"
- 23:30 Di Canio non ha dubbi: "L'Inter è già padrona, si è rinforzata dove era più debole e ora è completa"
- 23:16 Caressa: "L'Inter ha acquisito consapevolezza, non vedo la fatica dell'anno scorso contro le piccole"
- 23:01 Un altro clean sheet per Sommer: "+3, ottimo modo per concludere la settimana"
- 22:44 Lukaku chiama, Zapata risponde: 1-1 tra Torino e Roma. Giallorossi bloccati a 5 punti
- 22:33 Napoli, Garcia: "L'Inter a +7? Non abbiamo tempo per lamentarci"
- 22:18 Pavard, commento semplice e diretto alla vittoria di Empoli: "Tre punti e basta"
- 22:03 Da Empoli ad Empoli, l'Inter non si ferma: 12 vittorie nelle ultime 13 in Serie A
- 21:48 Marocchi elogia Dimarco: "Da applausi, se li merita per l'importanza che ha nell'Inter e in Nazionale"
- 21:34 video- L'Atalanta riscatta la sconfitta di Firenze, Cagliari sconfitto 2-0: gli highlights
- 21:20 Eurorivali - Il Benfica si riscatta subito: 3-1 in casa del Portimoense. Ora il Porto, poi l'Inter
- 21:05 L'analisi di Borja Valero: "Presto per parlare di fuga, ma le vittorie portano autostima"
- 20:50 Empoli, Marin: "Buona prestazione, volevamo impensierire l'Inter. Bravo Dimarco"
- 20:36 Thiago Motta: "Mi spiace tanto per Arnautovic, sa che gli voglio bene. Voleva andare via ed era il momento"
- 20:22 Tardelli: "Calhanoglu è molto importante per l'Inter, così come tutti i centrocampisti"
- 20:08 Osimhen fermato due volte dal palo, il Napoli non va: il Bologna strappa lo 0-0
- 19:55 video- Fiorentina corsara, Udinese sconfitta in casa per 2-0: gli highlights
- 19:40 M. Paganin: "Fuga Inter? Ancora è presto. L'1-0 con l'Empoli diverso da quello di Milan-Verona"
- 19:27 L'Inter passa al Castellani, De Vrij: "Vittoria importantissima. Continuiamo così"
- 19:12 Empoli, quinta sconfitta consecutiva senza mai andare a segno. Mai successo prima in Serie A
- 18:58 Altra vittoria per l'Inter, Darmian soddisfatto: "Torniamo a casa con tre punti"
- 18:43 GdS - Nessuno svincolato per Arnautovic: Inzaghi si è espresso e i dirigenti hanno una convinzione
- 18:29 Pari Samp a Parma: Stankovic resiste fino all'82esimo, 15 minuti ed ammonizione per Esposito
- 18:16 L'Inter conserva il primo posto, Thuram carica: "Era importante vincere oggi"
- 18:02 video- L'Inter passa al Castellani con la perla di Dimarco: gli highlights dell'1-0 nerazzurro contro l'Empoli
- 17:48 Ancora tre punti. Acerbi ci tiene a sottolineare: "Punteggio pieno"
- 17:34 Arnautovic rischia tre mesi di stop. L'Inter valuta gli svincolati ma non c'è molta scelta
- 17:20 Galliani: "Berlusconi non era anti-interista. Derby? Avrebbe sofferto per il Milan riconoscendo i meriti dell'Inter"
- 17:05 Serie A - Atalanta e Fiorentina, basta un gol per tempo: 2-0 della Dea al Cagliari, stesso risultato per la Viola a Udine
- 16:52 Calhanoglu festeggia le 100 presenze con l'Inter e appende un nuovo quadro alla parete: "Amo ogni secondo"
- 16:38 La Real Sociedad si prende tre punti in Liga: doppietta di Oyarzabal, 4-3 in rimonta in casa contro il Getafe
- 16:24 Dimarco abbraccia Arnautovic: "Questo gol e questa vittoria sono per te"
- 16:10 Andreazzoli in conferenza: "Inter squadra importante, il confronto è stato buono. Soddisfatto della reazione"
- 15:55 Lautaro celebra il risultato di Empoli: "Vittoria di tanta importanza. Continuiamo così"
- 15:41 video- Tramontana: "Oggi vittoria sofferta, ma va bene così"
- 15:27 Empoli-Inter, un pessimo Marcenaro non trova mai la bussola. Ok su Thuram, ma quanti cartellini mancanti
- 15:21 Frattesi a DAZN: "Al gol di Dimarco ho pensato 'sto sognando'. Il mio interismo? Dico che..."
- 15:13 Frattesi a Sky: "Oggi ho preso qualche piccione. All'Inter gruppo splendido, peccato non ci sia Scamacca"
- 15:11 Inzaghi in conferenza: "A Dimarco non è mai stato regalato nulla, Pavard si sta inserendo bene"
- 15:10 Frattesi a ITV: "Bravi a tenere il risultato. Con il Sassuolo dovremo avere lo stesso approccio"
- 15:07 Empoli, Andreazzoli a DAZN: "L'Inter ha una qualità estrema, la nostra partita l'abbiamo vinta. Bene negli ultimi 20'"
- 15:01 Inzaghi a ITV: "Soddisfatto per l'approccio sia nel primo che nel secondo tempo. Dobbiamo continuare così"
- 14:56 Inzaghi a DAZN: "L'Inter non deve lanciare messaggi al campionato. Arnautovic out? Ho due soluzioni"
- 14:55 Empoli, Andreazzoli a Sky: "I ragazzi hanno raggiunto l'obiettivo. Se l'Inter trova un gol così devi inchinarti"
- 14:55 Empoli-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 14:55 Dimarco a ITV: "Gran gol, ma contava la vittoria. Dedico la rete ad Arnautovic"
- 14:47 Inzaghi a Sky: "Sono orgoglioso di guidare l'Inter. Spiace per Arnautovic, Barella e Frattesi insieme si può"
- 14:41 Dimarco a DAZN: "Credo che questo sia il punto più alto della mia carriera. Dedico il gol ad Arnautovic"
- 14:37 Dimarco al 90esimo: "Il rinnovo con l'Inter? Non vedo problemi, la mia volontà è forte"