Ore calde in casa Inter. Oltre alle dichiarazioni avventate di Wanda Nara sulle difficoltà circa il rinnovo di Mauro Icardi, il club nerazzurro ha dovuto fare i conti anche con il rientro ritardato dell'attaccante nerazzurro. La Gazzetta dello Sport fa ordine: "La ripresa degli allenamenti, inizialmente fissata per lunedì 7, era stata spostata da Spalletti a martedì 8 alle ore 11 - si legge -. Icardi ha avvertito del problema aereo il club, ricevendo in risposta una tolleranza fino alle 17, più o meno l’orario del rientro di Lautaro Martinez, anche lui in arrivo da Buenos Aires e presentatosi ad Appiano con un ritardo contenuto di 45 minuti. Anche El Toro si beccherà una multa, seppur di dimensioni molto minori a quelle di Mauro. Icardi infatti non si è proprio presentato neppure nel pomeriggio, nonostante nel centro sportivo ci fosse lo staff tecnico ad aspettarlo. Tutto rimandato a ieri mattina, quando Mauro si è scusato con la società, con i compagni e con l’allenatore per l’appuntamento saltato. Ma non è bastato, perché l’Inter ha scelto la linea più dura. E i dirigenti, sfruttando la sponda del regolamento interno firmato dagli stessi calciatori, ha optato per una multa pesantissima, fissata in 100mila euro. Non è una carezza, ma un pugno. Per due motivi. Primo perché – sostiene il club - Icardi è il capitano del gruppo, è quello che per definizione – e non solo simbolicamente – dovrebbe presentarsi non solo puntuale, ma in anticipo nel giorno della ripresa. E nulla sposta il fatto che il volo da Baires sia stato cancellato: il centravanti avrebbe dovuto fare in modo di evitare il contrattempo, magari scegliendo un’opzione di viaggio che gli consentisse un rientro anticipato, meno a ridosso dell’appuntamento con Spalletti. Secondo punto: il caso pre Inter-Napoli di Nainggolan ha fissato un’asticella sotto la quale la società non vuole più abbassarsi. il comportamento del Ninja era più grave, non fosse altro perché reiterato. Ma è chiaro che con l’arrivo di Marotta il club ha sposato la linea dell’intransigenza".

A far innalzare la tensione poi, come detto, ci ha pensato la solita uscita pubblica di Wanda Nara, che ha parlato senza mezzi termini di "distanza notevole" tra le parti per il rinnovo di Icardi e di tanti club interessati (RILEGGI QUI). E c'è una novità: secondo la Gazzetta, l'Inter è stufa dei modi eccessivi di Wanda, a ogni livello. "Per questo motivo, ma anche per la difficoltà di relazionarsi col doppio ruolo di moglie e procuratrice del proprio capitano, una delle prime richieste dell’Inter a Icardi sarà quella di trattare con un altro intermediario, e non con Wanda. Conoscendo la coppia, soprattutto nella sua metà bionda, difficile che arrivi un sì".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 10 gennaio 2019 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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