Quasi sistemata l'operazione Milito, ora l'Inter deve proseguire i dialoghi con il Genoa anche per Thiago Motta, con l'obiettivo di realizzare una doppietta che farà la gioia di Mourinho. I nerazzurri, oltre ad accarezzare il sogno Fabregas, pensano alle questioni più concrete e vogliono assicurarsi quel centrocampista di qualità che oggi manca nella rosa e possa far fare il salto di qualità alla squadra. Thiago Motta risponde all'indentikit disegnato dallo Special One, il discorso è aperto da tempo e alle giuste somme Preziosi non si opporrà alla sua cessione. Ma legiuste somme quanto saranno alte? Considerata la concorrenza della Juventus e del Napoli, si parla di cifre importanti come, almeno, una quindicina di milioni. Tanti, considerato che Preziosi ingaggio Motta lo scorso anno a parametro zero.

Ma Thiago Motta non è l'unica alternativa per il ruolo di centrale. Da qualche tempo in Corso Vittorio Emanuele hanno messo gli occhi su Felipe Melo della Fiorentina, giocatore che unisce qualità e dinamismo e che all'esordio nel nostro campionato ha dimostrato di essersi integrato alla perfezione. Corvino lo prelevò dall'Almeira lo scorso anno per 7 milioni, facendogli firmare una clausola di rescisione a 22,5 milioni. Questo dettaglio rappresenta ia un bene che un male. Un bene, perché anche se la Fiorentina opponesse resistenza, versando tale cifra il giocatore potrebbe svincolarsi. Un male, perché proprio questa cifra è molto alta. Inoltre, non va dimenticato che su Melo ci sono anche Real Madrid e Arsenal, con il loro fascino irresistibile per un giovane centrocampista che non ha ancora assaggiato la grande platea. L'Inter, però, se davvero decidesse di affondare il colpo avrebbe più di una carta da giocarsi. Ai viola piacciono infatti diversi giocatori nerazzurri, in particolar modo Burdisso, cercato la scorsa estate e durante il mercato di gennaio. Se all'argentino venisse aggiunta una quindicina di milioni (guarda caso il prezzo di Thiago Motta), l'affare potrebbe prendere piede.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 15 maggio 2009 alle 09:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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