Inzaghi in conferenza: "Champions, la strada è lunga. Sanchez ha nelle corde queste partite, sta migliorando la condizione"

L'Inter compie un bel passo verso la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League battendo il Salisburgo a San Siro, nella terza giornata del girone D. Tre punti d'oro che valgono il primato momentaneo in classifica che Simone Inzaghi commenta così in conferenza stampa: 

Alla luce del gol, Sanchez che ruolo avrà da qui a fine stagione?
"Lui e Arnautovic hanno voluto l'Inter e l'Inter ha voluto loro, sono giocatori imporanti. Sanchez lo conosciamo, ha nelle corde queste partite, sta migliorando la sua condizione fisica. Sono felice che abbia segnato per come lavora ad Appiano".

Reazione diversa all'1-1 rispetto al campionato.
"Sono d'accordo, è importante perché le altre due volte in vantaggio abbiamo preso il gol del pareggio nonostante non si annusasse il pericolo. A parte il primo quarto d'ora in cui abbiamo faticato a trovare le distanze, siamo stati bravi a rimanere in partita e ad andare in vantaggio. Segnale molto positivo".

Perfetta media inglese in Champions, cosa ti è piaciuto di più e di meno?
"Sono stati bravissimi tutti, titolari e subentranti, le partite europee hanno grande intensità. Il Salisburgo l'ho visto quest'anno in amichevole, a Lisbona, è una squadra giovane, che ti pressa, è da tanti anni che giocano con questo modulo. Hanno una rosa lunga, infatti non ci aspettavamo Simic, che ha fatto una grande gara". 

Cosa significa avere Lautaro?
"E' il nostro capitano, sta lavorando benissimo e deve continuare così. In Champions, dopo il gol con la Real Sociedad, non è stato fortunato. Siamo contenti di averlo, deve continuare a lavorare così". 

L'1-1 ricorda quello col Bologna? Cosa manca nella lettura di queste palle?
"Chiaramente dovevamo fare meglio, pensando in negativo. Non c'erano le avvisaglie di un loro gol, ma tutte le squadre possono farti male. Quando è partito il lancio dovevamo correre forti sulle preventive. Potevamo fare meglio".

L'Inter ha segnato dopo la spinta di San Siro.
"I nostri tifosi ci aiutano sempre, ci danno una spinta in casa e in trasferta. Quella spinta che in Champions ci ha fatto fare un percorso incredibile nella passata stagione. Sappiamo che la strada è lunga, ora avremo due trasferte". 

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