Zlatan Ibrahimovic è stato indubbiamente il re del calciomercato fino a metà giugno, al centro di più intrecci e di complesse trattative, che prbabilmente, in realtà, non sono mai esistite. Adesso che il ritrovo dell'Inter si avvicina sempre di più (10 luglio alla Pinetina), e di conseguenza la sua permanenza in neroazzurro è sempre più scontata, il Genio di Malmoe si concede alla trasmissione di Rai Tre, Sfide, per ripercorrere la sua carriera, proprio come è stato concesso ai più grandi del mondo del calcio. Era un figlio di emigranti, Zlatan, nato da padre bosniaco e madre croata, ma la Svezia, in particolare a Rosengaard, sobborgo di Malmoe, terza città svedese per popolazione; la famiglia Ibrahimovic viveva in un ghetto, ma, spiega Zlatan, "lo chiamano ghetto, ma per quanto mi riguarda non è mai stato così". Difende le sue origini lo svedese, e ricorda anche con piacere la sua prima esperienza, al Balkan, dopo qualche stage con il Malmoe Bi MBI: "Il Balkan mi piaceva, c'erano tanti figli immigrati come me, cileni, jugoslavi, arabi, marocchini. L'allenatore Hsib aveva fiducia in me, era come un padre, a volte mi schierava con i più grandi", precisa Ibra, che poi ricorda con visibile orgoglio la celebre partita contro il Vellinge, dove, entrato nella ripresa, siglò le otto reti della rimonta dal 4-0 ad 8.5: "Credo che il mister mi mise in panchina perchè ero in ritardo, gli feci capire che era una scelta sbagliata. Da bambino ero magro, ma giocavo già come mi vedete oggi, però amavo provare anche altri ruoli, come difensore o portiere". Già, qualcosa in comune evidentemente c'era con l'Ibrahimovic odierno, e spiega lui stesso qual'era la vera somiglianza con il Genio che tutti siamo abituati a conoscere: "Già allora non passavo quasi mai la palla, come capita anche adesso. Non rinnego nulla di ciò che mi ha fatto diventare ciò che sono".
Poi, il salto di qualità a tredici anni: "Papà mi disse di provare in una squadra più grande, e fui preso al Malmoe. In quegli anni ho avuto i miei primi modelli: Gyusmondo Mette, che oggi si trova in Islanda, ed un ragazzo chiamato Gagge. Cercavamo sempre di inventare cose nuove, amavamo lo stile brasiliano. In più, ammiravo dalla prima squadra Trapesky", precisa Zlatan, che però ricorda di non trovarsi granchè al Malmoe per l'assenza di stranieri come lui: "Si, pochi ragazzi stranieri, e sapevo anche che fosse davvero difficile entrarci a giocare, tanto che il primo giorno ero anche un pò nervoso. Una volta, ricordo che battemmo il Malmoe per 10-0 o 12-0 con il Balkan, non è uno scherzo". Dopo aver sottolineato l'ammirazione per il compagno di squadra Tony Flygare ("E' cresciuto presto, segnava tanti gol anche in Nazionale: un tipo alla Bobo Vieri"), e dopo aver ricordato che fu proprio lui a soffiragli il posto, dopo un rigore sbagliato da Flygare che mandò in serie B il Malmoe che decise di puntare su Ibra da quel momento, Zlatan poi rivela un retroscena non da poco: "Ero un pò stanco del calcio, ma al momento di scegliere se proseguire o no, decisi di andare avanti". E dopo la decisione importante, ecco l'Ajax: "Ricordo che giocavo in serie B svedese, quando il ds Haggen mi diceva che interessavo a più squadre, come Ajax e Arsenal, ma i più determinati furono gli olandesi: mi seguirono anche in allenamento, mandano cinque scout e ti prendono solo se piaci a tutti. Il primo fu Yon Sten, poi il tecnico Adriaanse, infine Beenhakker. La trattativa durò una settimana, e mi presero".
Prima di trasferirsi in Olanda, però, il Genio decise di restare altri sei mesi al Malmoe, e lo stesso Ibra spiega il perché: "Qualche compagno era invidioso, qualche altro era sotto shock. Il giorno dopo la cessione, mi accolsero nello spogliatoio con il giornale dove era scritto che ero stato venduto. Io non l'avevo detto a nessuno...", confessa Ibra, che poi in Olanda vivrà un periodo magnifico: "Mi hanno insegnato più cose all'Ajax che in tutti gli altri club. In Italia, Spagna ed Inghilterra cercano il ragazzo già pronto, all'Ajax ti formano con disciplina". Poi, ecco il trasferimento alla Juventus, concluso in un batter d'occhio come spiega Ibra: "La trattativa fu velocissima, firmai all'ultimo giorno di mercato. E' pericoloso restare più di tre anni all'Ajax, se lo fai entri nella loro mentalità. Ti trattano come uno scolaro, alla Juve invece mi sentivo una superstar, con più libertà". Poi, ecco il boom di Calciopoli: "Mi è dispiaciuto - precisa Ibrahimovic -, giocavo con una squadra di fuoriclasse, gente che ha fatto la storia", ma alla fine finisce per 25 milioni all'Inter: il piccolo "tradimento" ai colori bianconeri è stato dettato dallo scandalo Calciopoli? Lo svedese nega senza mezzi termini: "Tifavo Inter sin da bambino. Perché? Un giorno guardavo il campionato italiano in tv con Flygare ed un altro amico, decidemmo di scommettere qualche moneta a testa su una squadra: io scelsi l'Inter, gli altri Juve e Milan. Comunque, a parte questo ci tengo a precisare che non ho assolutamente lasciato la Juventus per colpa di Calciopoli. Tra me ed il club era successo qualcosa, avevo già deciso di andarmene prima dello scandalo". A quel punto, per assicurarsi Ibrahimovic fu bagarre: "Mi voleva fortemente anche il Milan, ma io scelsi l'Inter senza problemi. Della rivalità con la Juventus, non me n'è mai fregato niente". Josè Mourinho, sei pronto a riabbracciare un leader così?
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 08:14 CdS - Bento, Gudmundsson e Buongiorno: l'Inter pianifica il triplo colpo di mercato
- 08:00 GdS - Non solo Gudmundsson: l'Inter tiene viva la pista Zirkzee. C'è la certezza di un colpo in attacco
- 00:58 Prima GdS - Maxi Inter. Scudetto, ora una squadra più forte
- 00:46 Prima CdS - Inter, altri tre colpi per l'Europa. Marotta prepara sorprese
- 00:38 Prima TS - Inzaghi all'Inter: ora non vendetemi i big. Di nuovo il dilemma del rilancio 'sostenibile'
- 00:00 Incubo e destino: per saper vincere bisogna anche saper perdere
- 23:47 Mazzola sta con Moratti: "Senza la Juve forse anche 28 Scudetti. Non bisogna lasciare San Siro"
- 23:44 Inter campione d'Italia, l'omaggio degli eurorivali in Champions della Real Sociedad: "Congratulazioni"
- 23:30 Juventus, Allegri: "Ci siamo ritrovati a lottare con l'Inter, poi c'è stato il crollo"
- 23:16 Mussi, ds Trapani: "Abbiamo vinto il campionato col Siracusa, come l'Inter contro il Milan"
- 23:02 Coppa Italia, la doppietta di Castellanos illude la Lazio. Milik fa 2-1: Juventus prima finalista
- 22:48 Stringara: "Questo è lo Scudetto di tutti gli interisti. Ora si può aprire un ciclo"
- 22:34 Le congratulazioni dei club di Serie A all'Inter: Milan in silenzio, l'Empoli ricorda i suoi ex giocatori
- 22:20 Football Board, ieri riunione a Nyon: il Consiglio sollecita un maggiore rispetto per gli ufficiali di gara
- 22:05 Fagioli non si nasconde: "Scudetto? Da tifoso juventino ci ho sperato"
- 21:51 La Serie A scrive a Infantino: richiesta per le Nazionali. No al campionato a 18 squadre
- 21:38 Casini lancia l'allarme: "Stadi italiani, situazione disastrosa. Chiediamo intervento del governo"
- 21:24 Roma, Ndicka può riprendere l'attività sportiva: confermata l'assenza di patologie cardiache
- 21:10 Carlo Nesti: "Il trionfo di un'Inter 'adamantina'"
- 20:56 Juve, Giuntoli: "Avevamo un sogno, ma dopo Empoli e Inter c'è stato un calo e qualche scelta arbitrale discutibile"
- 20:42 Marotta: "Orgogliosi di aver creato un'Inter vincente. Inzaghi è il grande condottiero, Lautaro è un leader"
- 20:28 Scudetto nerazzurro a 5 giornate dalla fine, era già successo. Con un'incredibile coincidenza
- 20:13 Braida: "Milan? Serve appartenenza, è propedeutico per vincere. Ma dipende dalla dirigenza"
- 19:59 Moratti: "Thuram mi ha sorpreso, Dimarco leader di interismo. Lautaro ha il carattere per stare tra i grandissimi"
- 19:45 Scudetto all'Inter, il capitano non nasconde la gioia: "Grazie infinite interisti, Lautaro vi ama! Milano è nerazzurra"
- 19:32 Milan-Inter - Le coperture preventive di Barella e Mkhitaryan, l’estro di Thuram da sinistra, la duttilità tattica dei braccetti
- 19:25 L'appello dell'onorevole di Forza Italia Cattaneo: "Marotta non si azzardi a lasciare l'Inter"
- 19:20 Sala: "Inviteremo l'Inter a Palazzo Marino e daremo loro l’Ambrogino d’oro per la seconda stella"
- 19:16 Moratti: "Zhang mi ha chiamato per ringraziarmi. Vedrei bene Barella nell'Inter del Triplete"
- 19:07 Ligabue: "Ogni scudetto è bellissimo, ma quello di quest'anno è speciale. Ecco perché"
- 19:02 UFFICIALE - Inter-Torino cambia data: si gioca domenica 28 alle 12.30. Tutti i dettagli della festa per lo Scudetto
- 19:00 Rivivi la diretta! FESTA SCUDETTO, siamo solo all'INIZIO! INTER-TORINO e BUS SCOPERTO: le ULTIME. Ospite Biapri
- 18:49 Savino: "Favola Inzaghi, la sua vittoria mi mette i brividi perché gli dicevano che non ce l'avrebbe mai fatta"
- 18:45 GdS - L'Inter che verrà è (quasi) già pronta. Il piano di Marotta e Ausilio in vista della prossima stagione
- 18:35 Cambiasso: "Scudetto in un derby in trasferta con 5 giornate d'anticipo, Inter straordinaria. Tutti meritano 10 in pagella"
- 18:20 Oddo esalta l'amico Inzaghi: "Colpisce vedere la sua Inter. In Simone vedo Guardiola e Gasperini"
- 18:06 Zanetti: "Scudetto stravinto. Qualcuno ha provato a farci cadere, ma abbiamo dimostrato di essere più forti di tutto e di tutti"
- 17:51 FcIN - Musica techno ad alto volume, la decisione non è stata delle forze dell'ordine
- 17:39 Il padre di Inzaghi: "Futuro in Premier? Bombardamento dall'estero, ma il suo pensiero resta l'Inter"
- 17:25 Nuovi calendari, allarme Calcagno: "Calciatori da tutelare. Pensiamo a quelli di Inter e Juve"
- 17:11 Qui Torino - Ricci torna dalla squalifica, stop per Linetty. Juric prova a recuperarne tre
- 17:03 L'interista Arianna Errigo portabandiera a Parigi 2024: "Emozione unica e onore infinito"
- 16:55 Frey: "Felice di avere avuto ragione su Calhanoglu. Con Inzaghi si è aperto un ciclo"
- 16:47 Meritato riposo per i campioni d'Italia: giovedì pomeriggio la ripresa degli allenamenti verso il Torino
- 16:40 La festa di Dumfries continua: "Abbiamo visto come una stella si trasforma in due"
- 16:33 Steven Zhang su Weibo: "Guarda le stelle, siamo campioni della Serie A"
- 16:26 Marotta: "Inter-Zhang avanti insieme, non ci saranno rivoluzioni. Con Inzaghi e Conte due scudetti diversi perché..."
- 16:12 Dimarco: "Prossimo sogno? Godiamoci questo che è già grande. Ecco cosa è successo dopo Istanbul"
- 16:00 Zanetti punta in alto: "Proveremo a vincere la Champions, magari aggiungendo qualche giocatore funzionale al progetto"
- 15:52 Regina Baresi: "Lautaro Martinez l'uomo dello Scudetto Inter, è stato un leader"
- 15:44 Mondiale per Club, la FIFA vicina all'accordo con Apple per i diritti tv. A cifre inferiori alle attese
- 15:33 Arrivano i complimenti per l'Inter da parte di Suning.com: "Otto anni di cammino verso la vetta"
- 15:25 Inter su Gudmundsson, Blazquez: "C'è interesse, troveremo un accordo per cederlo o perché resti al Genoa"
- 15:18 Gagliani (Alcione): "Noi all'Arena con Inter Women? Speriamo di farcela, altrimenti..."
- 15:10 L’Inter celebra la seconda stella con la Zecca dello Stato: in vendita la medaglia d'argento dello scudetto
- 15:03 La Russa: "Al Milan conviene abolire i derby. Scudetto di cartone? Mi fa godere. E vorrei Dybala per l'anno prossimo"
- 14:56 videoLo show di Lautaro, Barella e Pavard in piazza Duomo
- 14:48 Serie A, comunicati gli orari della 35esima giornata: ecco data e ora della sfida Sassuolo-Inter
- 14:37 Serie A, ascolti DAZN 33esima giornata: un terzo degli spettatori totali collegati per Milan-Inter
- 14:30 Poretti: "Scudetto nel derby? Ieri ho rischiato due infarti negli ultimi 5', è stata una liberazione"
- 14:22 Altobelli: "Inter, distacco abissale sulle altre. Il modo migliore per rafforzarsi è..."
- 14:15 Da Berti, a Vale Rossi, da Pezzali a Bonolis, da Beccalossi a Bocelli: Gianfelice Facchetti racconta e fa raccontare la seconda stella
- 14:04 videoFrattesi, Augusto e Asllani giocano alla Escape Room nerazzurra
- 13:55 Cottarelli: "Inter, con il Mondiale per Club pareggio di bilancio vicino. Su Interspac..."
- 13:45 Zanetti a SM: "Questi ragazzi ricorderanno per sempre questa magica serata"
- 13:37 De Vrij a SM: "C'è tanta felicità, sono questi i momenti per i quali diventiamo calciatori"
- 13:27 Marcus Thuram e la richiesta a Zhang: "Io e Calhanoglu siamo costati meno di una pizza, vogliamo un regalo"
- 13:17 Giudice sportivo, due turni di squalifica a Calabria. Uno a testa con sanzione di 10mila euro per Theo e Dumfries
- 13:10 Anche Ashley Young festeggia lo Scudetto: "Milano è nerazzurra come deve essere"
- 13:00 Repubblica - Dopo lo Scudetto, il futuro: "Serviranno due squadre. Partenza di un big non da escludere"