Tra l’Inter e Lookman è tutto già un interscambio di cuoricini, come lo definisce la Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna, dove fa il punto della situazione del flirt tra i meneghini e il nigeriano: "Si è arrivati a limare il possibile contratto futuro dell’attaccante: cinque anni, almeno quattro milioni e mezzo di stipendio di partenza a salire fino a cinque, tutto addomesticato grazie al Decreto Crescita. Accordo totale fino alle sfumature, confermato dagli ennesimi contatti telefonici di ieri". Ademola è stato chiaro: nessuna destinazione che non sia l’Inter verrà rifiutata Atletico Madrid compresa. 

Tutto apparecchiato se non fosse che "l’Atalanta vende da sempre al proprio prezzo e non è 40 milioni, come offerto dall’Inter". Ma al contempo il quotidiano milanese precisa: "Questo è un caso diverso dal Koopmeiners juventino di una stagione fa", quando a Bergamo non si intendeva cedere l’olandese, questa volta la Dea "è rassegnata all’idea di perdere il nigeriano" e non ostacolerà la sua partenza, "ma ha comunicato all’Inter che serve uno sforzo oltre quota 40: la richiesta di ricevere in cambio l’incedibile Pio Esposito è da derubricare solo a provocazione tra le prime schermaglie". Dal canto loro Marotta e Ausilio "hanno fatto sapere che la loro proposta non è migliorabile"

Questo è lo scenario del momento, ma all’Inter si respira fiducia tenendo conto la grande voglia dell'ex Leicester di vestire la maglia nerazzurra e lo stesso Ausilio ha parlato in prospettiva di inserirlo nella ThuLa, "non un’alternativa, ma uno che possa associarsi a entrambi". Idea che già balenava nella mente dei dirigenti nerazzurri che avevano inserito il ventiseienne in "una lista allargata di nomi per l’attacco. In principio, però, c’era convinzione comune che l’Atalanta avrebbe fatto un prezzo esagerato. Il pensiero è cambiato quando gli agenti di Ademola, nel loro giro delle sette chiese in Europa, hanno fatto conoscere lo stato dell’arte: sono spuntati margini per un assalto compatibile al budget nerazzurro. A stupire i dirigenti è stata, soprattutto, la voglia del nigeriano di trasferirsi all’Inter, ancora prima di aver verificato quanto l’Inter pensasse a lui: feeling, appunto. Ovviamente, sono servite riunioni prima di lanciarsi sulla preda: in teoria, l’Inter americana non sarebbe intenzionata a spendere somme simili per giocatori non giovanissimi, e per questo poco rivendibili, ma si è deciso che Lookman fa storia a sé". Mentre l’attuale atalantino pensa a guarire dalla piccola lesione di primo grado al gemello rimediata in allenamento che lo terrà in fase di recupero per 2-3 settimane, l’Inter attende e passo dopo passo di avvicinarsi al desiderato Ademola. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 19 luglio 2025 alle 08:30
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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