Momento forse cruciale per la stagione dell'Inter, che non può perdere altro terreno in campionato e deve fare i conti con una situazione da dentro o fuori in Europa League. Frank De Boer lo sa bene e ieri, nella seduta di allenamento, è stato chairo con il gruppo. "Non basta il nome per vincere le partite, servono corsa, sacrificio e aiuto reciproco. Oltre all’umiltà di conoscere i propri limiti per poi cercare di andare oltre". Questo, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il concetto che l'allenatore olandese ha voluto trasmettere ai propri giocatori. 

"Non si è trattato di un rimprovero - sottolinea il quotidiano romano -, ma il chiaro tentativo di tenere alta la tensione e la concentrazione. Anche perché l’Inter ha dimostrato a quali livelli di intensità può arrivare proprio nella gara contro la Juve. L’obiettivo è riuscire a ripetersi il più possibile, limitando le battute a vuoto. De Boer, con l’appoggio di Zanetti, Gardini e Ausilio (ieri ad Appiano c’era pure Bolingbroke), insisterà anche oggi in occasione delle rifinitura, con l’aggiunta, magari, di qualche colloquio individuale". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 15 ottobre 2016 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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