Dal ritiro della nazionale brasiliana under 20, Philippe Coutinho torna a parlare della sua prima esperienza in Italia. Il suo futuro è ancora incerto, con i nerazzurri che vorrebbero puntare su di lui, ma l'opportunità di mandarlo in prestito per crescere ulteriormente non è scartata a priori. Adesso Cou sta preparando il mondiale under 20 con il suo Brasile, e come riporta in anteprima FcInterNews.it, ha dichiarato: "Sneijder è un riferimento per me, cerco sempre di guardare come colpisce la palla, i suoi trucchi quando dribbla gli avversari. Ho imparato molto da lui, e spero di poter lavorare ancora al suo fianco".

Riguardo al periodo d'ambientamento, il brasiliano sembra adesso essere più tranquillo rispetto all'inizio della sua avventura: "Adesso sono più rilassato, la mia famiglia è lì, mi ha aiutato molto inizialmente. Ora sono più tranquillo, conosco un po' della città, la lingua e cerco di parlare il più possibile per imparare ancora", dichiara Cou, che poi continua analizzando le caratteristiche del calcio italiano molto diverso rispetto a quello brasiliano: "E' completamente diverso, il calcio qui è molto più chiuso, le tattiche sono diverse. Cerco di giocare al massimo con due tocchi e giocando molto veloce in attacco. Queste tecniche però, le ho imparate e le uso come vantaggio in nazionale".

Dopo un inizio che sembrava essere ben promettente, la stagione di Coutinho è stata caratterizzata da un infortunio che ha interrotto il suo processo di crescita. Adesso l'Inter valuterà il meglio per lui, con l'obiettivo di valorizzare quello che è stato definito il miglior talento brasiliano nato negli anni '90. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 21 luglio 2011 alle 00:01 / Fonte: Traduzione di FcInterNews.it
Autore: Riccardo Gatto
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