Dopo il ko interno con il Real che complica enormemente il cammino in Champions, Antonio Conte parla ai microfoni di Sky: "Già di base è difficile giocare contro squadre importanti come il Real Madrid, se pronti via prendi gol e resti in 10, diventa una montagna difficile da scalare. Si è vista la differenza tra noi e loro, ma questo non ci deve abbattere: ci deve far capire che c'è una strada da percorrere con umiltà e capire dove ci si trova, senza lasciarsi ammaliare da sirene che arrivano dall'esterno”.

Meglio in dieci uomini: non pensi che questo cambio di modulo e questi cambi di giocatori potessero essere fatti prima?
“Di gol ne facciamo tanti, forse ne subiamo qualcuno in più. Ma per segnare, segniamo. Sul resto, ripeto: partita messa subito in salita ed è stato difficile rimettersi in gioco anche a causa di un rosso dovuto a un eccesso di proteste. La situazione è questa, ne prendiamo atto. All'andata eravamo stati molto più aggressivi. Troppo difficile partire con un gol preso e un rosso, ci ha tagliato le gambe. Abbiamo fatto bene nella voglia e nella determinazione, non dimentichiamo che giocavamo contro il Real Madrid e non con l'ultima della classe”.

Su Maradona.
“Stiamo versando tutti quanti lacrime per una persona che ha fatto la storia del calcio e rimarrà per sempre nella storia calcistica. Parliamo della poesia per un calciatore che ho anche marcato, avendo il piacere di giocarci contro. Fatico a credere che non ci sia più, sono davvero molto addolorato”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 25 novembre 2020 alle 23:45 / Fonte: SkySport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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