Dopo la bruciante sconfitta contro il Borussia Dortmund, Antonio Conte si sofferma nella sala conferenze del Signal Iduna Park per analizzare l'ultimo impegno in Champions League dei nerazzurri. 

Cosa è successo nell'intervallo? 
"Non saprei. E' cambiata la partita e non siamo stati bravi ad adeguarci. Non voglio stare sempre a parlare di attenuanti... E' difficile, la analizzeremo e capiremo tutti insieme".

Programmazione non rispettata? 
"L'ho fatta io insieme ai dirigenti, l'ho sempre detto e lo ribadisco. Magari mi sono fidato di alcune situazioni e non avrei dovuto...".

Quali sono gli elementi su cui è rimasto sorpreso? 
"Mi riferisco ai limiti della rosa".

Le poche alternative? 
"Lo dite voi... Forse avete qualche elemento in più. Io ho detto che abbiamo qualche preoccupazione, a questi ragazzi non posso dire nulla. Dobbiamo imparare a recuperare, ma mi guardo bene dal chiedere alcune cose ai miei ragazzi perché potrebbero rispondermi in qualche modo, visto che hanno giocato tutte le partite. Ho grande rispetto per loro, avremmo dovuto essere nelle condizioni di fare delle rotazioni e poter gestire meglio questi blocchi di 7 partite. Per provare ad essere competitivo, fare bella figura, bisogna essere attrezzati numericamente per fare competizioni importanti. Siamo l'Inter, una delle squadre migliori al mondo. Noi continuiamo a lavorare, abbiamo dato il massimo anche stasera e questo mi da fastidio, non so dare una spiegazione. Più di questo non possiamo fare eppure dobbiamo digerire un 2-0 che è diventato un 3-2. A me piace lottare e vincere, stasera è una ferita che io faccio fatica a metabolizzare. Mi auguro che come la sento io la sentano tutti. Se iniziamo a sentirla tutti siamo sulla buona strada".

Quali i limiti? 
"Voi fate le pagelle... perché devo rispondere io se avete la capacità di giudizio? A questa domanda potete rispondere voi (riferendosi ai giornalisti, ndr)".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 06 novembre 2019 alle 00:44 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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