Senza dubbio una buona notizia, quella pervenuta dall’infermeria nerazzurra dove Goran Pandev è stato sottoposto ad accertamenti, in seguito all’infortunio rimediato in Olanda contro il Twente. Sofferenza del comparto mediale del ginocchio destro con lieve elongazione all'inserzione prossimale del legamento collaterale interno: questo il referto medico per quanto concerne il macedone, che tradotto in soldoni significa dieci, al massimo dodici giorni di stop. Inutile nascondere che lo staff medico temesse di peggio, quindi è giusto accogliere la notizia con un sospiro di sollievo. A questo punto però la patata bollente passa nelle mani di Rafa Benitez, che per gli impegni contro Palermo, Bari e forse Roma, vedrà ridursi il già non troppo ricco carnet di attaccanti a disposizione.

La poltrona lasciata vacante dall’ex Lazio sarà contesa da due giocatori: Coutinho e Biabiany. Entrambi godono della fiducia dell’allenatore e, a meno di un cambio tattico con il passaggio alle due punte, la posizione a destra nel terzetto alle spalle di Milito sarà affidata al brasiliano o al francese. Il primo è stato lanciato a Enschede proprio in sostituzione di Pandev. Il secondo invece è partito titolare al suo posto in Inter-Udinese. Segno del fatto che Benitez tenga entrambi in grande considerazione e non abbia un favorito per sostituire il macedone. Forse, leggermente in vantaggio in questo momento appare Coutinho, alla luce della buona prova contro il Twente e del fatto che Biabiany, sabato scorso, non ha entusiasmato. Inoltre, il baby brasiliano garantisce più soluzioni in avanti: non essendo un esterno di ruolo è in grado di svariare su tutta la zona d’attacco, creando scompiglio nella retroguardia avversaria.

A vantaggio di Biabiany c’è però una velocità straordinaria e la capacità di interpretare al meglio quel ruolo di attaccante esterno. Molto dipenderà dall’avversario di turno e dal tipo di impostazione che il tecnico spagnolo vorrà dare alla sua squadra. A Palermo, per esempio, contro un avversario che tendenzialmente attacca, la rapidità di un contropiedi sta come Biabiany potrebbe fare più comodo. Contro il Bari, invece, con l’Inter intenzionata a mantenere alto il baricentro, la creatività e gli spunti di Coutinho potrebbero aiutare la squadra ad aprire un’eventuale scatola difensiva organizzata da Ventura. Per quanto concerne la Roma, la scelta sarebbe ancora più ardua, ma Benitez se ne preoccuperà partita dopo partita.

Alla fine, comunque, per i due giovani talenti del reparto offensivo nerazzurro l’infortunio di Pandev potrebbe essere una grande occasione di visibilità di durata superiore a scampoli di incontro, quella avuta finora. La speranza per tutti è che ne sappiano approfittare, per il bene della squadra e anche loro.


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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 16 settembre 2010 alle 09:51
Autore: Fabio Costantino
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