Dopo il derby d'Italia vissuto sulle montagne russe, Cristian Chivu prova a dare un senso al 4-3 pirotecnico maturato all'Allianz Stadium tra Juve e Inter: "Abbiamo fatto una grande prestazione sia nel primo che nel secondo tempo, siamo andati sotto due volte e l'abbiamo ribaltat - le parole del tecnico romeno -. Purtroppo siamo mancati nel capire i momenti. Però bisogna guardare la prestazione, siamo venuti qui per cercare di fare la partita e vincere senza accontentarci. Ci è mancata la lucidità di capire che negli ultimi 10 minuti servisse qualcosa di diverso". 

Alcuni errori nel finale. 
"Io non guardo mai a livello individuale, non è mai giusto parlare di solo un giocatore. Dico solo che dovevamo gestire meglio determinati momenti. La Juve, quando era in difficoltà, non si è mai vergognata di calciare la palla in tribuna".

La notizia bella è che hai ritrovato Calhanoglu.
"Io mi prendo la prestazione di tutta la squadra, la personalità mostrata dall'inizio. Calha ha fatto ciò che ci aspettiamo da lui, questa è la sua qualità: è questo Calhanoglu. Ci può dare questo". 

Ancora sulla gestione.
"Bisogna capire i momenti, capire quando si possono fare o non fare certe cose. Capire anche la gestione di una partita nella quale hai speso tanto per ribaltarla. E' una questione mentale, di abitudine e di esperienza. Andiamo avanti, col rammarico di non aver vinto la partita". 

A che punto è il percorso della squadra?
"Guardate la prestazione... Guardate ciò di buono che è stato fatto oggi. Lo avevamo fatto anche nell'Udinese anche se non abbiamo raccolto niente. Bisogna cancellare anche qualcosa che è accaduto nel passato per poter avere la lucidità di portare a casa i risultati. Stiamo lavorando bene e sodo". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 13 settembre 2025 alle 20:40
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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