E' un vero e proprio esplosivo Antonio Caliendo, rappresentante europeo di Maicon, dagli studi di Sportitalia. La diatriba con Calenda è al centro del discorso, così come il futuro del brasiliano: "Penso che questa sia l'ultima volta che parlo di questo aspetto contrattuale con Maicon. Non sono mai stato il procuratore di Maicon, ma il rappresentante in Europa di Mario Rosi, procuratore originale di Maicon dal 2000 o anche prima, più di dieci anni di rappresentanza. Sono cresciuto con Maicon, e mai mi è successa una situazione del genere in carriera. Tutto ciò è inaspettato per me, mai un collega si era permesso di inserirsi in un mio àmbito. Ho sempre avuto ottimi rapporti con i colleghi, ma oggi mi sono trovato di fronte a un personaggio che dice che i giocatori fanno le scelte. Sono d'accordo con questo, ma non si può impostare un assalto al giocatore con accorgimenti magari anche spinti da qualcuno dalla società o dalla squadra. Una volta sono stato invitato a prendere contatto con questo signore (Roberto Calenda, ndr), ora ho capito perché. La mia immagine non sarà intaccata da un signore che si dice scelto per essere l'agente di questo campione.

Mario Rosi per me è assolutamente un amico. Se questo signore dice di avere una procura firmata, vuol dire che il giocatore è tenuto a pagare due procuratori. Non voglio più parlare di tutto ciò, io posso dire che ho un grandissimo rapporto con il Real Madrid e con l'Inter, contro i nerazzurri non ho nulla di particolare. Dico che può esserci qualcuno all'interno che favorisce questa situazione, ma mi dispiace che un campione che non c'entra nulla sia al centro di questa situazione. Un campione come Maicon va protetto, la società su questo fronte deve fare qualche passo, chi sta facendo la figura dell'imbecille è Maicon che va protetto, è un capitale dell'Inter. Noi abbiamo sempre agevolato l'Inter e Maicon, facendo fare alla società un grandissimo affare, mi aspetto un passo in avanti dai dirigenti e soprattutto spero che non dimentichino chi ha portato a Milano un giocatore che ha contribuito a far vincere tutto. Concludo dicendo che rispetto Calenda, ma non lo stimo".

Caliendo prosegue sul futuro di Maicon: "Ho sempre detto e lo ripeto, l'anno scorso il Real ha formulato una grande offerta, il presidente si è opposto. E' un giocatore gestito da Moratti, deciderà lui se tenerlo o cederlo. Ha sempre difeso i grandi campioni, mi ritengo una persona corretta nei rapporti e ho rispettato i ruoli con il presidente".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 30 giugno 2011 alle 00:01
Autore: Fabrizio Romano
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