Pochi minuti prima del fischio d'inizio della partita contro il Genoa, Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, si è soffermato ai microfoni di Premium Sport per commentare i temi caldi in casa nerazzurra, partendo dalle frecciate di Luciano Spalletti in conferenza stampa: "Io di mercato non parlo (ride, ndr), il patentino di allenatore non ce l'ho, la terza squadra di cui parlava Spalletti la diamo a Galante... A parte gli scherzi, io penso che abbia voluto rimarcare i meriti della squadra che sin qui ha fatto bene facendo quello che le era chiesto a inizio stagione. I punti sono sufficienti per la zona Champions, dobbiamo continuare così, anzi fare meglio fino a fine stagione".

Parentesi poi sulle condizioni e il possibile rinnovo di Mauro Icardi: "Penso che la prossima settimana dovrebbe essere quella giusta per il rientro. Lui è sempre generoso e disponibile, non abbiamo voluto rischiare. Per il rinnovo ho già detto che con lui non ci sono problemi: c'è un contratto lungo e c'è la volontà sua per vedere se esistono le condizioni per fare qualcosa di diverso. Non c'è fretta e da lui o dal suo entourage non sono arrivate richieste particolari. Quando sarà il momento faremo ciò che bisogna fare"

Si torna poi a parlare della conferenza del tecnico nerazzurro: "Panni sporchi? I panni sono pulitissimi... Lui (Spalletti, ndr) ieri ha voluto dare un segnale fortissimo per dare la giusta importanza ai calciatori. Ad Eder è stato proposto un rinnovo quando non giocava, era il giusto riconoscimento per un ragazzo che si è sempre impegnato. Nel momento del lavoro che andava riconosciuto eravamo pronti, poi non è mai stato sul mercato: quando si parlava di attaccanti da prendere non si pensava di toglierne altri. Ora c'è anche Karamoh, gente che si sta valorizzando al momento giusto. Spalletti voleva essere da stimolo per tutti, a parole c'è riuscito ora deve dimostrarlo sul campo". 

Parallelismo poi con Roma e Lazio, meritevoli di andare in gol con più giocatori: "Se in futuro si penserà ad un centrocampista che sa segnare? Al di là di chi c'è fuori dobbiamo pensare a chi abbiamo già e che a livello realizzativo può dare di più. Candreva sin qui è stato generosissimo per la squadra ma è strano che abbia ancora zero gol. Vecino è adattissimo, Karamoh sta iniziando, Eder sta dimostrando che ha quel vizio quindi le risorse ci sono. Spalletti ha provato a dare un equilibrio pensando prima a non prendere gol, cercando poi di farne uno in più. Se si vincesse sempre 1-0 sarebbe perfetto".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 17 febbraio 2018 alle 20:31 / Fonte: Premium Sport
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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